Storia
della Gilda dei Detentori dell’Arcana Saggezza
Capitolo Quarto
<<Usciron
di terra com’anche fa il ghiro,
loro pieni di scienza, per guardarsi un po’ in giro
cercare e trovare, in remoto o paraggi,
studiosi e scrittori per farne dei Saggi>>.
Lord Anacreonte e Lord Tiresia si misero subito all’opera. In pochi mesi
lessero tutto ciò che la Biblioteca conservava. Cominciarono a ricostruire il
passato perduto ed il presente della Nuova Lot. Nello stesso momento, data la
locazione della Biblioteca poco consona per essere gestita, decisero di trovare
un nuovo luogo adatto a contenerla.
Grazie ai Nobili ebbero l’accesso in un anfratto, appartato, sulla Rocca dei
Venti.
I volumi furono trasportati con debita cura e nulla venne lasciato sotto terra.
I due studiosi, non avvezzi a leggere e scrivere con la sola luce della candela,
si sentirono subito più a loro agio quando varcarono, per la prima volta, la
porta della nuova Biblioteca.
Il vecchio cunicolo fu abbandonato e la botola chiusa per l’eternità, custode
dei mille segreti che nel tempo aveva contenuto.
La vita della città divenne molto varia e laboriosa ed i nuovi Cittadini che
giunsero, dopo i rischi corsi durante l’attraversata delle terre occupate da
Honorius, trovavano le più ampie possibilità di mettere al servizio della città
le proprie competenze.
Lord Anacreonte riportò ai Nobili l’intenzione di voler fondare la Gilda dei
Detentori dell’Arcana Saggezza. Svelò loro i progetti che aveva in mente ed i
passi che avrebbe voluto compiere per ricercare, conservare e diffondere la
Storia di Lot. La proposta venne accolta ed egli fu nominato Sommo Detentore,
mentre Lord Tiresia divenne il suo Vice, con il titolo di Depositario del
Mistero.
Correva l’Anno III°, Mese 6°, Giorno 2° di Lot.
Fu dato il compito di ricamare, su delle vesti rosse e bianche, i simboli che il
Saggio Foggy aveva dato in custodia a Lord Anacreonte. I vertici della Nuova
Gilda indossarono le prime due, le altre furono riposte in attesa che si
trovassero i nuovi Adepti.
I primi mesi furono, dunque, dedicati principalmente allo studio per
l’organizzazione della Gilda - statuto, direttive, cariche restanti -
ed in secondo luogo ad impostare tutto ciò che sarebbe in futuro servito
perché la Gilda diventasse autonomamente sufficiente.
Nell’Esercito della Vecchia Lot militava Lord Althair, un combattente
d’indubbia esperienza, grande ed astuto genio delle armi. Quando la città
sopportò, con onore, l’ultima guerra, egli vestiva i gradi di Capitano.
Insieme a lui, compagna ed amica fino alla morte, militava il Capitano Qjndj.
Quando la Vecchia Lot ebbe l’ultimo dei suoi giorni e si passò alla
costruzione della Nuova Lot, i due scelsero nuove strade, ma senza rinnegare il
passato.
Lord Althair si protese per conoscere più settori della vita lottiana nascente;
divenne prima Paladino Consigliere Precettore dell’Infante Uther Pendragon,
presidiando la Corte insieme agli altri Precettori, non permettendo a nessuno di
entrare senza un valido motivo, o senza prima essere riconosciuto; in seguito
Lord Althair passò all’Ordine del Leone Rampante, assumendo la carica di
Rettore e Comandante dell’Accademia di questi Cavalieri.
Lady Qjndj decise, invece, di abbandonare per sempre le armi, forse perché
troppo sangue e troppe urla avevano caratterizzato i suoi sogni, trasformandoli
in terribili incubi.
Entrò a far parte del Consiglio delle Razze e scalò le varie cariche, fino a
raggiungere il grado di Ambasciatore.
Un giorno, però, sia Lord Althair che Lady Qjndj decisero di entrare nella
Gilda di Lord Anacreonte, con la carica di Cavalieri dell’Arcana Saggezza: era
l’Anno III°, Mese 7°, Giorno 25° di Lot.
Il loro compito era di difendere i Saggi durante le esplorazioni che li
portavano, spesso e volentieri, a sconfinare in terre dove il Male era padrone
indiscusso e, per fare ciò, iniziarono a reclutare un ristretto e selezionato
gruppo di Difensori dell’Arcana Saggezza.
Tante difficoltà furono superate e tante, invece, crearono grossi problemi, sia
per l’organizzazione interna della Gilda e sia per la sua sopravvivenza, ma
stringendo i denti e, soprattutto, con tanta ed immensa volontà di riuscire,
l’Arcana Saggezza non cessò di esistere. In seguito, non molto tempo dopo,
Lord Althair divenne uno dei primi Magister Ludi, abbandonando il titolo di
Cavaliere per assumere quello di Consigliere di Gilda.
Anche il Difensore Qjndj lasciò l’incarico, per intraprendere nuove vie
all’interno del Granducato. Dopo lunghe consultazioni furono nominati i nuovi
Cavalieri: Oiffos ed Alice.
Lord Anacreonte e Lord Tiresia continuarono a tenere alto il buon nome
dell’Arcana e ad istruire nuovi Adepti. Giunse in Gilda Ser Lew, che mise ogni
suo costante impegno per rimodernare la Biblioteca e gli ambienti che
accoglievano i Saggi. Diede rinnovato impulso e colore ai nuovi lavori e restaurò
molti antichi volumi, donando così alla Gilda lustro e bella presenza.
I due Cavalieri Oiffos ed Alice non tardarono a manifestare il loro valore;
avendo compreso l’importanza del nuovo incarico, non esitarono mai a
rischiare la propria vita per difendere quella dei Saggi. Inoltre
insegnarono con severa autorità il ruolo del Difensore ai propri subalterni.
Trascorsero due mesi e Lord Lew divenne Consigliere, andando così a coprire il
suo ruolo al fianco di Lord Althair. La Gilda ebbe nuove spinte ed una rinnovata
freschezza. Furono prodotti numerosi testi sulla vita quotidiana della Nuova Lot
e rivisitati molti dei vecchi tomi.
PadreBrown
Curatore della Storia