La Divinazione della Congrega 
La Divinazione della Congrega
I Palazzi di Cuivienen
| Prologo: | in seguito agli strani eventi che han visto addormentarsi la Regina Squirrel il Consiglio degli Esarchi, che detiene il potere in assenza del regnante, dispone di effettuare delle ricerche allo scopo di avere un nome di un reggente che possa guidare gli Eldalië fino al ritorno di Squirrel. Così a Cuivienen la Congrega delle Streghe si appresta ad un rito di divinazione che ... |
Brennon [Sindar-Eldalie]
osserva dalla piccola imbarcazione a remi la costa dell’isola di Cuivienen,
mentre le mani sapientemente stringono i remi alle impugnature e voga con forza
verso l’approdo dell’isola.Il mare calmo e la leggera brezza salmastra
spingono agevolmente la piccola impbarcazione su cui si trova l’elfo, il manto
grigio dei Sindar indossato chiuso al collo dalla spilla degli Ernil Sindarin a
forma di foglia , levigata e lucente ai raggi del sole.Le smeraldine iridi
dell’elda osservano la costa dell’isola che si avvicina vogando con forza e
decisione
Brennon [Sindar-Eldalie]
segue con i remi gli ultimi rollii dell’imbarcazione mentre la prua si arresta
toccando il fondo. Ritira quindi i remi all’interno dell’imbarcazione e si
solleva in piedi seguendo l’ondeggiamento lieve della barca , sistema le
proprie armi nei foderi e scende dall’imbarcazione mentre i piedi calzati
dagli stivali in cuoio toccano ancor una volta le sponde dell’isola.Trattiene
nella mancina una cima che lega la barca ad un ramo sporgente dalla riva,
cosi’ da assicurare l’attracco della piccola barca, avvenuto poco distante
dal molo . Lo sguardo serio e compito osserva l’isola ed il fitto bosco che
precede Ost Brethil, mentre la brezza salmastra smuove i lunghi capelli dorati
dell’elda, che con passo sicuro , si innoltra nel sottobosco in direzione dei
giardini, per poter raggiungere gli altri del clan..per la convocazione
ufficiale ricevuta
Enphasus l’aspirante ammantato lento si dirige
verso l’imbarcazione per dirigersi al porto di Cuivienen...le mani tese
stringono fortemete i remi e con veloce incedere e crescente voga si dirige
verso il porto dell’isola...il pentacolo ancor vuoto oscilla coperto da un
candido manto...la brezza smuove i leggeri capelli mentre lo sgurdo
costamntemente mira l’arrivo
Talja [Hotron
Rochbin GNE] avanza lungo la strada che conduce all’Albero Bianco,
incedendo con passo marziale, sottolineato dal suono secco dei tacchi degli
stivali sul selciato. Lo sguardo è fisso sulle persone già prsenti nel luogo,
il volto resta fisso in un’espressione serena, ma distaccata
Vegio s’avvicina a piedi verso l’Albero, al
solito avvolto nel rosso mantello. La spada lunga, di cui s’intravedono le
forme sotto il tessuto, ondeggia lieve sul fianco mancino, assicurata alla
cintola. Lentamente avanza il Noldo, le braccia incrociate al petto
garpez [Ost
Brethil - uscita] giunto all’uscita del palazzo dei sindar a cuivienen
... apre il portone e muove qualche passo salutando con un cenno del capo le
guardie presenti al portone... dietro di lui alcuni dei componenti dell’Ernil
Sindar... indosa un abito grigio scuro con un fine ricamo in argento su tutto il
fianco destro i bruni capelli raccolti in una treccia che cade sulla schiena
mentre le bianche iridi osservano in avanti.. il portamento è composto...elegante
e fiero.....
Lianthas
Spero non si debba attendere molto [dice verso Eldorian con aria seria e
appesantita dalla stanchezza, il suo accento elfico quasi melodioso contrasta
con l’atmosfera che regna nel luogo]
Rheide resta in silenzio, accanto al Primo
Strigo... lo sguardo, per lo più fisso su Squirrel, di tanto in tanto si
rivolge a Eldorian. Fra le mani stringe un piccolo bauletto in legno scuro
Eldorian muove qualche passo sotto le fronde
dell’albero bianco, affiancandosi all’elfo LIANTHAS con molta
tranquillità. Lo sguardo permane per alcuni attimi sulla figura di Squirrel per
poi esser rivolto altrove. Il cappellone a punta da strigo è ben calato sul
capo e i chiari capelli sono legati da un nastro nero, eccetto due ciocche
poggiate sulle spalle. Un lieve sorriso viene rivolto a Rheide, inclinando
appena il capo...
Asufel [ Senza
Pentacolo ] Silenzioso percorre tutta l’ isola, nel placido pomeriggio
soleggiato. In pochi minuti giunge ai giardini di Cuivienen. Altero, austero,
cammina, gli occhi che brillano, di curiosità più che di apprensione. Il fine
sguardo degli Eldar, gli permette di scorgere in lontananza il punto di ritrovo.
Percepisce i lineamenti di alcune persone. Avanza.
synnovea composti i suoi passi ed eleganti le
sue movenze, segue il Dol-Atar diretta verso la piazza principale dell’isola...lo
sguardo è rivolto verso il grande albero, gli occhi blu inespressivi...indossa
l’abito color della luna, caratteristico delle sacerdotesse...
Brennon [Sindar-Eldalie]
con passo rapido e silenzioso attraversa il breve fitto bosco che separa
l’approdo all’isola dai giardini reali , mentre la mancina e’ posta sul
pomolo della spada media custodita nel fodero al fianco sinistroo , per evitarne
le oscillazioni. Il capo volge a destra e manca nel ritmo incessante della corsa
senza affannare il passo rapido e leggero dell’elda che raggiunge il limitar
del bosco e comincia ad intravedere i giardini di Ost Brethil e l’ingresso
principale . Il manto grigio dell’ernil Sindar lievemente si muove a seguir le
sinuose movenze dell’agile corpo dell’elda che or arresta un attimo il suo
incedere fermandosi poco distante dall’ingresso dei giardini..
Elijah giunge lentamente pall’isola di
cuivienen
Enphasus l’elda or dunque muove l’ultimo
sforzo e non appena giunto nei vicinissimi pressi dell’attracco sccnede
dall’imbarcazione, assai piccola per poi legarla con una corda per assicurla...lo
sguardo sicuro ed orgoglioso cerca di scorgere per il sottobosco...indi muove
monotono per superare il luogo e giungere infine nelle vicinanze dei giardini
Gathal [Ost
Brethil - uscita] segue i suoi compagni Sindar con passo deciso...è la
prima volta che si trova sull’isola. Il suo sguardo è molto attento a tutto
ciò che lo circonda, e con il suo naso annusa i soavi fiori sparsi per il viale
che emanano profondi profumi.
Talja
[Hotron Rochbin GNE] <raggiunge
così il gruppetto che vede lì prsente, porta il pugno destro al petto e saluta
con voce chiara e limpida> Aglarië ar’ Valtaram...<intervenendo a
seguito delle parole dell’Esarca>
Irykyn [ViceCom.
Mistral/GNE] esce dal palazzo dei sindar seguendo pochi passi dietro
garpez; dal volto dell’elda non traspare alcuna emozione, solo una leggera
smorfia compare sulk volto mentre avanza con passo marziale; l’elda indossa la
sua divisa di reggimento, la lunga al fianco sinistro, tenuta al fodero
Eldorian
Non preoccupatevi, non abbiamo nessuna fretta.. «mormora alla volta di Lianthas,
mantenendo un gentil verbo» Ditemi Milord, c’è un tavolino da queste parti?
Abbiamo portato con noi la sfera di cristallo e.. «non finisce la sua frase,
lasciando intenedere all’elfo il seguito»
Brennon [Sindar-Eldalie]
con le smeraldine iridi mette a fuoco poco distante dal luogo ove si trova
alcune figure di Elfi a lui sconosciuti che paion convergere verso un unico
luogo, la stradina tra i giardini ricchi di fiori che porta al sacro albero
Bianco, ove giace dormiente il corpo dell’amata regina Squirrel.Un nodo alla
gola sembra prendere l’elda, che abbassa il capo e comincia cosi’ a muoversi
verso il gruppo delle persone gia’ presenti...per partecipare..alla sacra
cerimonia...
Enphasus col volto serioso scruta lì presenti
mentre con la mano destra afferra il nuovo pentacolo che porta al collo
ILSE [Com. Ranger
GNE] Richiude dietro di se il portone della caserma della GNE e a passo
svelto si avvia verso il piazzale. Porta la destra sul cuore a sistemarsi le
mostrine che riflettono i raggi del sole mentre la manca e poggiata come sempre
sul pomo della lunga che pende dal medesimo fianco così da accompagnarne i
movimenti evitando che cozzi. Il verde manto della divisa, legato al collo è
spostato dietro le spalle e si muove elegantemente ai passi della giovane elfa
Asufel [ Senza
Pentacolo ] La spilla degli Eldar cattura un raggio di sole. Brilla,
limpido e chiaro, così come l’ anello del suo casato infilato al dito
sinistro. Silente permane, e schivo, anche quando guadagna gli altri astanti.
Con diffidenza che non si cura di nascondere, studia la situazione, distaccato,
glaciale.
Rheide imita Eldorian, avvicinandosi a sua volta
a LIANTHAS. Alterna lo sguardo su loro due, annuendo alle parole del
Primo Strigo e fermandosi nuovamente al suo fianco, in attesa.
Elijah percorre con passo lento e cadenzato
l’isola degli Eldalie tra cui un tempo era conosciuto come Dol-Atar lanciato
sguardi nostalgici tutt’intorno
Lianthas
[sposta lo sguardo su Rheide accorgendosi che è la prima umana che calpesta il
suolo di Cuivienen da quando i tristi fatti colpirono gli Eldalie, poi sembra
risvegliarsi per il saluto di Talja] Elelai`th ar Nuctemeron a Voi hotron
[dedica all’elfa un cenno del capo per poi rispondere a Eldorian] Avevamo
previsto una tal richiesta [alza il braccio destro e indica dietro l’albero un
piccolo tavolino con tre sedie] Dove volete che venga portato [chiede con
cortesia]
garpez [Ost
Brethil - uscita] cammina seguito dai sindar usciti con lui da Ost
Brethil dirigendosi verso l’albero bianco... il passo è composto fino a
giungere in prossimità dell’albero quindi arrestandosi... le mani sono
composte unite dietro la schiena mentre saluta con un lieve cenno del capo i già
presenti all’albero bianco... il volto sembra non lasciare trasparire emozioni
anche sentendo un profondo dolore al cuore... un enore peso che grava su di
lui....
Vegio
Nolwë <borbotta, verso il gruppo che attorna Lianthas, lasciando ricadere le
braccia lungo i fianchi, pur ancora sotto il tessuto rosso del mantello>
Enphasus ancor incuriosito nota con lo sguardo
il volto di un neofita, un segno del volto di sottomissione e rispetto muove
versegli, Asufel
Finegan percorre la strada che conduce
all’Albero Bianco a piccoli passi assieme al Cavaliere Asteria, il corpo
avvolto nel proprio mantello e il capo appena chino mentre con lo sguardo
intravede in lontananza i presenti. La brezza muove appena i suoi lunghi capelli
dorati
Talja
[Hotron Rochbin GNE] <sposta poi
lo sguardo su Vegio, mentre riabbassa il braccio, ma prima il saluto va alla
Prima Strega> Elelaìth et Valtaram a voi, signora....<di nuovo su Vegio>
Un saluto anche a voi <si avvicina dunque all’Esarca> Serve
qualcos’altro in particolare?
Eldorian
«segue lo sguardo di Lianthas sino ad incrociare la figura di Talja, verso cui
rivolge un elegante cenno del capo» Felis Vobiscum et Saiya a voi.. «medesimo
gesto si ripete anche in direzione di Vegio, tornando poi al Neofita accanto»
Vi ringrazio Milord.. Ad ogni modo, credo che lì, dove l’avete sistemato andrà
più che bene, nevvero mia Indovina? «domanda cortesemente a Rheide,
indicandole il tavolino»
Alhana Molte lune son trascorse dall’ultima
volta che la Fù Principessa fu vista sull’incantata isola di Cuivienen ,
dimora della nobile e pura razza elfica degli Eldalìè .. Profondo il
cambiamento visibile nell’elfa , fisico innanzi tutto : ancor più pallida del
solito, sofferente, profondamente provata, come se il dolore che mai prima aveva
sfiorato la Silvanesti, negl’ultimi tempi fosse diventato il suo migliore
amico. Attira l’attenzione il proprio braccio destro, livido e graffiato .. e
la mano destra che ella tenta di celare maldestramente , per non mostrare le due
dita rotte .. il volto, severo e rigido ha perso l’antico splendore.
Gl’occhi profondi ed affascinanti come sempre, rivelano qualcosa di
inquietante. Or mentre zoppicando appena per le ferite .. si accosta alla folla
di elfi che distano qualche metro da ella .. diretti all’ Albero Bianco ..
lievemente a disagio, si osserva intorno mentre una smorfia di disagio arriccia
le labbra secche
Irykyn [ViceCom
Mistral/GNE] prosegue dritto adeguandosi all’andatura di Garpez; le blu
iridi dell’elda seguono il percorso, non un cenno di parola, ne un sospiro
esce dal labbro; la pelle chiara dell’elfo risalta rispetto al colore nero
della divisa
synnovea si ferma davanti all’albero bianco,
insieme ai fratelli sindar...guardandosi attorno nota solo molti visi
sconosciuti che si appresta a salutare con un cenno del capo...per un attimo il
suo sguardo si sofferma sulla chioma dell’albero, e i suoi pensieri vagano
facendo sembrare i suoi occhi ancora più profondi...
Enphasus
-Lianthas-[un saluto sommesso per non disturbare procedimento per poi portare
nuovamente lo sguardo sugli eventi]Nolwe ar Nuctemeron...
Elijah raggiunge un gruppo di elfi che si sta
radunando
Brennon [Sindar-Eldalie]
[interno giardini] con passo lento e silenzioso e la mancina sempre posta al
pomolo della media al fianco sinistro, le iridi attente alpercorso ed al luogo
osservano or i volti dei presenti poco distanti ...riconoscendo tra di essi
alcuni volti che rievovano nell’animo suo...molteplici sensazioni e
sentimenti. Lo sguardo neutrale ed inespressivo come sempre mentre il capo ritto
segue la via che lo conduce verso il palazzo reale a cercar di intercettare
cosi’ il piccolo drappello composto dal Dol Atara Garpez, mentre la destrosa
regge il bordo del manto grigio dei Sindar che indossa. La tunica marrone che
indossa sopra i pantaloni ricalcano il suo animo silente e neutrale, nessun
fronzolo , nessun pendaglio , soltanto...quella spilla argentata che appunta il
manto al collo su cui compaiono le scritte Ernil Sindarin, mentre i lunghi
capelli dorati son mossi dalla brezza proveniente dal mare
ILSE [Com. Ranger
GNE] senza rallentare continua diretta al piazzale che ora comincia a
delinearsi davanti a lei. Il braccio destro si stende di nuovo al fianco. Lo
sguardo sempre fisso sul luogo della cerimonia ove vede già raggrupparsi alcuni
alfi. Procede ancora coprendo la rimanente distanza
Asufel [ Senza
Pentacolo ] Scuote il capo, un tantino, nel vedere l’eccessivamente
riverente gesto di Enphasus. Non saluta, già di persè poco propenso alla
cordialità. I capelli copiosi ricadono lungo i fianchi del volto, oscurando in
parte il pallore delle gote del Noldo, che si allontana, si poco, andando verso
un albero poco distante. Lì si siede, in tacita attesa. Valuta e osserva.
Rheide segue la mano del Mago Rosso,
individuando il tavolino. Lancia una breve occhiata agli elfi che iniziano a
radunarsi, prima di riportare l’attenzione a Eldorian e annuire, cercando di
apparire convinta... ma si capisce dalla sua espressione perplessa che è
spaesata. Resta perfettamente in silenzio, guardando ansiosa il Primo Strigo,
attendendo che sia il primo ad incamminarsi...
Gathal giunge seguendo Garpez all’albero...Comincia
a sentire l’emozione e il dolore salire dal cuore....quasi nn riesce a
trattenere una lacrima....
Elijah
Universitatis e Elelaith a voi...
Lianthas
[Annuisce sollevato alle parole di Eldorian poi saluta Vegio con un quasi
sussurro ma udibile all’elfo] Nolwë a Voi, toron [così dicendo guarda per
qualche secondo il fratello e poi sposta lo sguardo su Squirrel]
garpez
[Albero bianco] <con tono basso
ma pacato si rivolge all’Esarca> Aglariè Esarca.... <poi rivolto verso
gli altri presenti> Aglariè anche a voi muindyr... <il tono non cambia
soffermandosi con lo sguardo su Talja e facendo un cenno del capo solamente a
lei poi portando lo sguardo sulle streghe e sugllo strigo infine vedendo le
molte persone giungere si zittisce salutando ogniuna con un cenno del capo>
Irykyn [ViceCom
Mistral/GNE] giunto nei pressi dell’albero bianco sofferma il passo
rimanendo in postura marziale; quindi gli occhi inciziano a scrutare i presenti
Asteria segue Finegan per la via che conduce
all’Albero Bianco,lento il passo del Cavaliere avvolta in un ampio e candido
mantello e dove riluccicano le insegne di Themis e mesta prosegue a raggiungere
tutti gli altri..
ILSE
[Com. Ranger GNE] < raggiunto
infine il gruppo che si va formando si avvicina e rimane ad osservare per
qualche istante l’albero. Gli occhi si posano poi sugli elfi lì vicino>
Aglariè e Valtaram< china appena il capo e porta il pugno al petto>
Elijah posa lo sguardo sulla Regina che lo
accolse quando giunse a Lot e uno sguardo triste e melanconico si dipinge sul
suo volto
Brennon [Sindar-Eldalie]
si pone a pochi passi dal gruppo di Garpez ed Irykyn ed osserva la piccola
processione che lo porta all’albero bianco . Le smeraldine iridi indugiano in
perfetto silenzio sul delicato e meraviglioso corpo della Hiril Squirrel,
mentre...mille ricordi della sua figura..e..mille sentimenti..sembrano pervadere
l’animo dell’elda..che, rimanendo sempre con un espressione enutrale dipinta
sul volto, si limita ad ascoltare le voci deipresenti..perdendosi dietro i
propri ricordi...per l’amata Regina...
Irykyn [ViceCom
Mistral/GNE] udendo la voce di ilse si volta in direzione di questa per
poi proferire.
Irykyn
Comandante.. Val thalion Ram<porta il pugno destro al cuore>
Vegio s’avvicina maggiormente a LIANTHAS,
pur restandogli dietro. Silente, ora rivolge lo sguardo sulle figure presenti,
pur conoscendone invero molto poche
Talja
[Hotron Rochbin GNE] <incrocia
lo sguardo di Garpez e gli rivolge un breve cenno del capo, osservando poi
l’arrivo di tutti gli altri. Pugno destro al petto quando saluta i confratelli
della GNE> Elelaìth et Valtaram a voi....Comandante Ilse <un saluto
accompagnato da un sorriso particolare verso la consorella di Arborlon>
Finegan
Omònoia a voi tutti... [ saluta accompagnando le sue parole con un cenno una
volta raggiunti i presenti presso l’albero bianco]
Eldorian
«rimane fermo ad osservare tutti gli Elfi che si avvicinano all’Albero
Bianco, limitandosi a salutarli con un cenno del capo e un lieve sorriso. Lancia
una rapida occhiata a Rheide, voltandosi verso di lei» Date a me il piccolo
baule.. «facendole segno di darglielo»
Alhana
{ volutamente si tiene a lieve distanta dai presenti, sebbene li segua. Uno
sbuffo sfugge alle carnose labbra , indi scuote appena il capo , come se una
lotta fosse stata ingaggiata nel suo animo, ed ella fosse caduta nella
confusione. Non con poco sforzo alza il volto smagrito ai presenti . lo sguardo
saetta su Garpez, riconoscendolo .. riman fissa su di lui mentre accenna un
cenno del capo. Ma sembra che tale movimento del corpo le provochi un forte
dolore, tradito dalla smorfia di sofferenza mista a compiacimento che compaiono
sul volto } Elelaith ar Mith Calad { lascia vagar tal verbo .. come un
abitudine}
Enphasus lento e pensieroso si dirige verso lì
presenti
Brennon
[Sindar-Eldalie] *osserva i
presenti sussurrando per non disturbare la riunione*" Aglarie et quel
andume muindyr et muinthil.." facendo un lieve inchino con il capo e del
busto mentre la destrosa si pone all’addome con il palmo aperto e ritorna poi
silente in postura eretta..mentre lo sguardo osserva le figure presenti che
conosce bene senza null’altro aggiungere, la gamba destra posta in avati
mentre la mancina sorregge il peso del corpo..*
ILSE
< porge un dlce sorriso a Talja e poi si volge verso Irykyn> é un piacere
vedervi Ranger< il pugno viene rilasciato e il braccio torna a stendersi al
fianco>
Asufel
[ Senza Pentacolo ] [ Or si decide,
alzandosi. Freddo, distaccato, si avvicina all’ ALBERO BIANCO, con un passo
studiato, calcolato, molto lento. Il guardo spazia nell’ aere, le iridi rubine
scrutano i presenti. ] Nuctemeron ar Nolwë semper sint. [ Il saluto è
sommesso, poco pià che rituale. Non c’è pathos, solo stanca rassegnazione.
Con mesto sguardo osserva Squirrel, scuotendo il capo. ]
Rheide annuisce e distende le braccia verso il
Primo Strigo, porgendogli il baule
Asteria [Albero
Bianco] Or scorge la Regina Squirrel e il suo riposo e s’inchina
silente e in una muta preghiera alla Madre Themis sollevando una mano a
sfiorarsi il cuore..
Elijah osserva i visi dei partecipanti non
riconoscendone nessuno...
Lianthas
[saluta con vari cenni gli elfi che s’avvicinano al Sacro Albero] Elelai`th ar
Nuctemeron a Voi tutti, nobile eldar [dice solennemente e con accento elfico
piuttosto marcato]
Selima con passo lento ma costante, procede sul
sentiero ciottoloso che conduce al luogo di ritrovo presso l’albero bianco.
Elijah
Universitatis e Elelaith a voi tutti...
Asteria [Albero
Bianco] ancor tacita e muta si risolleva e agli elfi decanta ora il suo
saluto..
Irykyn [ViceCom
Mistral/GNE] lo sguardo indugia verso i presenti che saluta con un cenno
del capo poi torna ad osservare ilse, verso la quale rivolge un cenno di assenso
Eldorian
«prende delicamente il baule tra le mani, cercando di sorreggerlo per bene»
Felis Vobiscum et Saiya a voi tutti.. «sorride nuovamente agli Elfi,
soffermandosi ad osservar Asufel» Lieto di rivedervi Milord.. «si volta ora
verso Lianthas, schiarendosi appena la voce» Non vorrei sembrarvi scortese, ma
se è possibile, noi vorremmo cominciare a predisporre sul tavolino il nostro
materiale..
Asteria
[Albero Bianco] Atthemis ed
Elelaith a Voi tutti..<omaggia i fratelli con un lieve chinar del candido suo
collo>
Talja [Hotron
Rochbin GNE] rimane quindi in silenzio, rivolgendo anche un sorriso ad
Irykyn, ascoltando lo scambio di battute degli altri confratelli, mentre lancia
alcune occhiate incuriosite ai membri della confraternita delle Streghe
Enphasus si dirige costante verso l’ALBERO
BIANCO lo sguado scoragiato e rassegnato si posa su squirrel, scuote il capo...
Lianthas
Prego [dicendo a Eldorian si guarda attorno in cerca di alcuni paggi] Avete
bisogno di aiuto? [con tono preoccupato]
Asufel
[ Albero Bianco ] [ Si volge con
calma verso Eldorian, studiando le fattezze d’egli. Scuce un saluto, per non
sembrar scortese. ] Nuctemeron... [ Sommesso il dir, tacito. Abbassa il capo,
verso il prato, osservandone alcuni fiorellini. Ritorna poi sugli astanti,
sempre aspettando. ]
Irykyn [ViceCom
Mistral/GNE] sempre a poch passi da garpez rimane, quindi in prossimità
dell’albero bianco; gli occhi si sppostano verso talja, la saluta con un cenno
del capo per poi portare il pugno destro al cuore, come da saluto della guardia
nazionale
Finegan poggia una mano sulla spalla sinistra di
Asteria come a rinquorarla
garpez
[Albero bianco] <continua ad
osservare i presenti e a salutarli con un cenno del capo per poi soffermare lo
sguardo al corpo addormentato della Hiril Squirrel... <poi scosta lo sguardo
scorgendo Brennon e salutandolo con un cenno del capo infine lo sguardo si
scosta su Alhana vedendola molto dimagrita dall’ultimo incontro... indi le si
avvicina e parlando a bassa voce> muinthel vi uniti a noi <gli porge la
mano mentre sente lo strigo parlare con l’esarca pronti ad iniziare>
Alhana or silente resta in disparte .. silente
.. mentre il proprio fisico messo così a dura prova negl’ultimi giorni inizia
a reclamar quel riposo tanto anelato ma ancor non concesso .. la mancina scivola
a sfiorar il braccio destro, dolorante .. si morde appena il labbro inferiore ..
ma sembra come esser distante con la mente .. il guardo acceso da un innaturale
luce .. sebbene ella non rinneghi ciò che per tutta una vita è stato il
fondamento delle sue errate, or sa, credenze ..
Eldorian
Assolutamente no, non serve scomodarsi.. «scuote appena il capo al dire
dell’elfo cominciando a muover un passo verso il tavolino» Riusciamo a fare
da soli.. «annuisce tra sé e sé, facendo poi segno a Rheide di seguirlo»
Andiamo mia Indovina.. «proferisce tranquillo, accennando un sorrisetto»
synnovea osserva incuriosita i membri della
congrega delle streghe, inarcando un sopracciglio...poi si rivolge a Garpez, con
un tono di voce basso come un sussurro...* perdonatemi mio signore ma...cosa
vorrebbero fare?*
ILSE [Com. Ranger
GNE] dopo aver salutato i presenti osserva i preparativi per il rito che
deve svolgersi. Scuote poi il capo notando che oltre a Irykyn nessun altro
Ranger è presente...sbuffa e portale braccia a incrociarsi al petto
Selima [Sindar-Eldalie]
raggiunge i fratelli presenti nei pressi dell’albero bianco e pur rimanendo
seria in volto, i suoi occhi tradiscono un moto di commozione nel ritrovare
tanti volti a lei cari.
Irykyn # [ViceCom Mistral/GNE] udendo la voce di
garpez ritorna a guardare in direzione dell’albero bianco; abbassa
rapiodamente gli occhi osservando il corpo di squirrel, ma ciò dura solo brevi
attimi, gli occhi riporta in avanti osservando ora un punto non precisato
Hitomi si avvicina con fluide movenze verso i
fratelli.
Lianthas
[or pare l’antico rasserenarsi e prendere coraggio nel vedere sempre più
fratelli e sorelle affollare il sacro luogo dov’è deposta la Regina] dol atar
Garpez [dice trovando il volto del Sinda tra i presenti] Potete affiancarmi
nell’organizzazione del Rito? [chiede cortesemente ma alzando un poco il
volume della sua voce per farsi meglio udire]
Asteria [Albero
Bianco] volge i suoi occhi a Finegan..fugace occhiata e grata del suo
gesto..così rimane..silente e ancora quei suoi occhi ritornano su Squirrel..
Alhana
{ sospira .. or che s’avvede del verbo rivoltole da Garpez } Dol-Atar .. lieta
di poterVi rivedere .. ho temuto che questo non sarebbe potuto più accadere {
lascia la frase in sospeto, inquietante.. il guardo cala sulla mano portale ..
pochi giorni prima simil scena innanzi i propri occhi scuri .. sorride, cortese}
preferisco rimanere qui .. non son più avvezza alle .. folle {guardandosi
intorno senza riuscir a celare perfettamente un espressione di poca
approvazione}
Brennon [Sindar-Eldalie]
silente ed osservando le varie scene di comiato che simanifestano , porta le
braccia incrociandole al petto. lo sguardo e’ privo di espressione, anche se a
volte indugia sul Dol Atar per poi far ritorno al corpo addormentato della
Regina Squirrel, le iridi ell’elda seguono i lineamente del volto angelico
della regina, serena e compita ome sempre, anche nel momento piu’ buio della
vita di un Eflfo..., la regalita’ che gli trasmette.., e’ la stessa forza e
sagezza che sempre , ha trasmesso all’animo del Sindar, le papebre paion
osservare intensdamente il corpo della regina Madre di goni Eldalie, mentre il
vento muove leggermente i capelli dorati dell’elda che continua a fissare la
propria regina..restando in silenzio...
Rheide s’affretta a seguire Eldorian verso il
tavolo, le mani congiunte davanti sul davanti, con le dita intrecciate. Continua
a lanciare sguardi attorno, studiando brevemente i vari presenti. Nuovamente si
concentra sul Primo Strigo e inizia a preparare la mente per quanto dovranno
fare
Hitomi con passi veloci si avvicina anch’essa
all’albero bianco, silente...
Vegio inarca un sopracciglio, nel rendersi conto
di riconoscere effettivamente pochi volti, tali da esser contati sulle dita di
una sola mano. Scuote il capo, congiungendo ora le mani dietro la schiena, pur
restando a breve distanza da LIANTHAS
garpez
[Albero bianco] <alle parole
dell’Esarca si volta in maniera composta annuendogli poi voltandosi verso
Alhana e con tono basos e pacato> vi prego muinthel raggiungete gli altri
Sindar... e fatevi aiutare... <poi si volta dirigendosi verso Lianthas>
Ditemi Esarca...<il tono è basso e pacato come al suo solito>
Hitomi
<mormorando> Omònoia et Nolwe a voi tutti...
Selima
Elelaith a voi tutti <abbassa il capo in segno di saluto, per poi rialzarlo
poco dopo>
Elijah scorge finalmente una figura conosciuta e
le si avvicina <Universitatis e Elelaith lady Hitomi.. è triste
reincontrarci in questa situazione>
Finegan saluta Hitomi con un cenno "Omònoia
collega"
Irykyn [ViceCom
Mistral/GNE] udendo una voce udita solo in passato, una volta, si volta
fino ad incrociare con lo sguardo Selima; la riconosce dopo attimi di esitazione
e verso lei volge un cenno del capo
Talja [Hotron
Rochbin GNE] a pochi passi ella stessa da LIANTHAS e da Vegio, si
rivolge a quest’ultimo con voce pacata e priva di ogni volontà di
provocazione **Provate ancora rancore nei miei confronti per quanto accaduto?**
Hitomi china il capo verso Finegan, e verso i
fratelli LIANTHAS e Vegio
Asteria
[Albero Bianco] Atthemis a
Voi..<cortese e sommessamente il suo saluto volge ad Hitomi come a Selima>
ILSE [Com. Ranger
GNE] ricambia con un cennno del capo i saluti dei nuovi giunti e poi
torna ad osservare l’albero e il volto della Regina
Alhana
{ un contratto sorriso increspa le labbra} prego Dol-Atar , andate pure, non
preoccupatevi .. non mi serve aiuto, so badare a me {un bagliore attraversa le
grandi iridi violette .. mentre spostando il proprio lieve peso da un piede
all’altro serra per alcuni istanti gli occhi per il fastidio delle ferite ..
la mancina svelta, si piega a carezzar il collo .. ma fa bene attenzione a non
spostare i capelli che ne celano la nuca e il retro del collo}
Hitomi il diadema simbolo della sua carica
Noldorin le cinge la fronte mentre un lieve bagliore anima la gemma.
Eldorian
«una volta raggiunto il tavolino, poggia lentamente il piccolo baule a terra,
aprendolo e infilando le mani al suo interno» Dunque.. «afferra la tovaglietta
rossa, portandola sino alla superficie del tavolo» Stendete questa Indovina, io
nel frattempo prendo il resto..
Vegio china il capo, a rispondere al saluto di
Hitomi. S’accorge poi della domanda di Talja, non sapendo come rispondere.
L’osserva, e poi scuote il capo, preferendo restare silente.
Lianthas
[fa posto a Garpez accanto a se] Vorrei che mi foste accanto in questo momento
[dice con tono appesantito dalla stanchezza. Pallido è il volto dell’alto
noldo che contrasta con i capelli Corvini] Aglarië ar Nolwë a Voi tutti,
fratelli e sorelle [parla in comune facendo una carrellata sui presenti]
Brennon [Sindar-Eldalie]
con le braccia ancor conserte, ascolta le parole tra il dol Atar ed ua figura
reale poco distante da lui, che appare molto provata, l’espreessione del volto
molto addolorata a trattener la sofferenza dell’animo e del corpo che porta
seco, porta le braccia lungoi fianchi e muove qualche passo in direzione della
dama senza conoscerla[Alhana] come per aiutarla e si ferma a due passi da essa
per poi udir il suo verbo deciso e fiero..e lasciar che compia quindi il proprio
volere.
Selima [Sindar - Albero Bianco] risponde al
saluto di Irykyn con un lieve sorriso
Gathal [Sindar]
osserva con attenzione la preparazione del rito incuriosito...
Asufel [ Albero
Bianco ] [ Senza Pentacolo ] Immobile e silenzioso osserva, le mani che
scivolano sulla candida veste, fino ad incrociarsi appena sotto il petto.
Reclina il capo, verso destra. Silente valuta e immobile nella sua austera
postura.
Enphasus lento e sicuro muove verso la figura
del toron Asufel...qualche sospiro provengono dal capo che sembra abbassarsi ad
ogni passo...il volto inespressivo tacito...si ode solo il silenzioso battere
dei piedi
Talja [Hotron
Rochbin GNE] coglie il cenno di risposta da parte di Vegio e gli sorride
cortesemente **Non mi aspettavo di meno da un confratello...ne sono lieta**
Torna poi a guardare LIANTHAS e garpez, preparandosi a seguire il rito
Irykyn [ViceCom Mistral-Sindar] volge lo
sghuardo verso LIANTHAS, verso cui volge un cenno del capo; l’elda
porta sotto le mostrine del proprio reggimento la spilla dei sindar e acanto,
quella del clan
Hitomi volge poi lo sguardo verso Elijah,
annuendo... sembra solo ora uscire da un suo momento di meditazione...
probabilmente in memoria della regina
Elijah resta silenzioso e immobile a fianco
dell’albero bianco seguendo con tristezza...
garpez
[Albero bianco] <alle parole di
Alhana lo sguardo si sposta su Irykyn parlando a bassa voce... muindor vi prego
aiutate la sorella... <poi annuendo a Lianthas cercando di indicare con le
mani ai presenti di abbassare il tono della voce >
Alhana [Sindar]
attento il guardo cade su colui che or lentamente le si accosta .. lentamente ne
osserva la figura e le movenze.. rigida come una splendida statua di marmo
profanata da qualcuno ella appare .. un cenno del capo vien ei donato , forse più
per educazione che per altro .. indi distoglie gl’occhi abbassandoli appena ..
ILSE [Com. Ranger
GNE] volge il capoverso L’esarca e ascolta le sue parole. Distende le
braccia lungo i fianchi e e poi la manca va ancora a poggiarsi sul pomo mentre
la destra va a prendere la fibia del cinturone
Rheide nuovamente china il capo in segno di
assenso e prende dalle mani del Primo Strigo la tovaglietta. Tenendola per un
lato, lascia che il resto della stoffa cada verso il basso, in modo che rimanga
ben destesa. La appoggia poi sul tavolo, passandovi sopra le mani in modo da
lisciare le poche pieghe rimaste
Irykyn [Sindar/Mistral]
volge lo sguardo verso alhana dopo aver annuito alle parole di Garpez; quindi
muove un passo verso l’elfa cercando di capire cosa abbia
Hitomi con passi cadenzati ed eleganti si
avvicina poi al fratello Vegio, poggiando una mano sulls sua spalla...probabilmente
un segno di conforto
Asteria [Albero
Bianco] le mani lascia che le scivolino lungo i fianchi,rimane accanto a
Finegan e sempre tacita e muta a rimirar la Regina ad omaggiarla con la sua
presenza e quella di Themis..
Enphasus
[albero bianco] -asufel-[nei pressi
dell’elda si accosta appena all’elda e sommesso proferisce] Elelai’th ar
Nuctemeron a voi sir[il volto non cade mai sulla di lui figura ma è sempre
fisso sulla cerimonia]
Asufel [ Albero
Bianco ] [ Senza Pentacolo ] Un gesto di saluto, ad Enphasus, che vede
avvicinarsi. Nulla più di un semplice cenno del capo. Non nota il cerchietto al
suo collo, e non gli interessa, a dir la verità. Torna sulla cerimonia, con
un’ espressione squallida, di diffidenza. Un passo all’ indietro, il
caratteristico odore muschiato di lui che spande nell’ aere, leggero, fluido.
Brennon [Sindar-Eldalie]
rimane per qualche attimo ad osservare il volto fiero e deciso dell’elda[Alhana]
ricambiando il cenno del capo senza verbo profferir, le mani si portano
nuovamente incrociate al petto e la postura con la gamba destra avanzata. Le
smeraldine iridi si perdono nell’osservar i lunghi capelli cor4vini della
muinthel per poi distogliere lo sguardo..per educazione e per rispetto verso la
figura sconosciuta, indi , sempre con l’espressione neutra sul volto ed
inespressivo .torna a contemplare il rito, non curandosi minimamente come da sua
natura schiva e solitaria della presenza delle altre figure presenti...
Lianthas
[infine inizia nuovamente a parlare] Ci siamo riuniti presso il corpo della
Nostra Tari Squirrel [volge lo sguardo all’elfa con fare triste] dopo molti
meditazioni, molti tentativi di risvegliarla, molte riunioni per decidere il
bene degli Eldalie [sospira e poi riprende fiato quasi stesse correndo]
Purtroppo in molti hanno chiesto una guida e una guida, Noi Esarchi, siamo
obbligati a dare ma non noiu [dice scrollando un poco il capo e con esso le
fluenti treccine nere che adornano il suo volto ai lati]
Vegio si volge verso Hitomi, al sentire la sua
mano. Un passo, per farsi da parte e permetterle d’avanzare un poco, per poi
riportare lo sguardo su LIANTHAS, ricordando già discorsi simili
Alhana [Sindar]
ode le parole del Dol-Atar che la riguardano .. rialza subito il guardo agli
astanti .. indietreggiando appena .. incomprensibile il suo comportamento
dall’esterno .. avverte anche il guardo di Brennon soffermarsi su di se ancora
qualche secondo .. e lievemente turbata stavolta .. porta i lunghi capelli
corvini a coprirle maggiormente il collo .. come se avesse qualcosa da
nascondere .. per poi tornare con il guardo su Irykyn .. silente ..
Eldorian
«alza delicatamete la sfera di cristallo, mostrandola in tutto il suo
misterioso splendore. La poggia al centro del tavolo, sfiorandone appena la
superficie» Mancano solo più le candele ora.. «ritorna poi al baule,
affrettandosi a cercar il resto dell’occorrente»
synnovea
[sindar] lo sguardo è fisso
sull’esarca, mentre assorta ascolta le sue parole...
Elijah [albero
bianco] assiste in disparte alla riunione
Asteria [Albero
Bianco] or ascolta LIANTHAS..percepisce tutta la tristezza..il suo
dolore per la Tari Squirrel..
Lianthas
[Prosegue poi il discorso, solo uno sguardo va verso Garpez e poi Hitomi che
nota vicino a Vegio] La Nobile Arafern ci ha comunicato alcune informazioni sul
possibile reggente che prenderà...ahimé [dice sconsolato abbassando gli occhi
sulla sovrana] il posto della Nostra Amata Tari...
Irykyn [Sindar/Mistral]
<Alahna> tutto bene muinthiel.. se serve una mano..<il tono della voce
basso, pacato>
Asufel
[ Albero Bianco ] [ Si volge con un
sussurro ad Enphasus, sentendone il saluto. ] Nuctemeron... Curioso. Siete
aspirante... [ Un semplice apprezzamento, nulla di più. Di nuovo l’attenzione
è catalizzata sulla cerimonia. ]
Lolindir [Prec.Dragol
Cumegil] accellera il passo onde raggiunger il luogo della cerimonia.percependo
già le voci di chi lì si è riunito.Al fianco sinistro è legata la sua
spada,una spill a forma di edera tien fermo il suo mantello che va a coprir
divisa e arma
Asteria [Albero
Bianco] uno sguardo curioso alle sterghe..ad Eldorian e a quella sua
sfera di cristallo..
ILSE [Com. Ranger
GNE] mantine la sua attenzione sull’esarca, ascolta silente le sue
parole e ogni tanto, quasi inconsapevolmente annuisce. Sposta il peso da una
gamba all’altra e con la destra va a spostarsi un ciuffo di neri capelli
dietro l’orecchio
Selima [Sindar-Albero
Bianco] muove qualche passo verso Irykyn e accostandoglisi gli sorride
nuovamente, per poi tornare ad ascoltare, seria in volto, le parole di LIANTHAS.
Alhana [Sindar]
lasciando che il guardo si soffermi stavolta su Irykyn .. inarca appena un
sopracciglio " Vi ringrazio, ma non son mai stata meglio . e Non credo che
nessun di Voi possa darmi una mano ormai .. basta la Fede " sembran parole
sconnesse .. eppur nella mente ormai mutata dell’elfa hanno un preciso senso
Enphasus
[albero bianco] -asufel-[lo sguardo
ancora distaccato dalla figura di asufel mentre proferisce] si lo sono da pochi
giri di clessidra...e voi suppongo apperteniate alla mia stessa gilda?[chiede
curioso ed un pò impensierito]...ma suppongo di no...non noto in voi nessun
pentacolo...
garpez [Albero
bianco] ascolta le parole dell’Esarca mentre osserva in maniera grave
chi parla a oce alta durante il suo discorso continuando a segnare con le mani
di tenere il tono della voce basso così che chi è li possa concentrarsi... un
peso al cuore lo colpisce alle parole dell’Esarca... chiude gli occhi qualche
istante per poi riaprirli cercando di non lasciar trasparire le proprie
emozioni...
Irykyn [Sindar/Mistral]
annuisce verso alhana, quindi si volta tornando ad osservare LIANTHAS;
silente lo osserva, lo sguardo impassibile, freddo, come sempre. porta le mani
dietro la schiena incrociandole
Asteria [Albero
Bianco] indugia ancora su Eldorian e a finegan al suo fianco mormora
qualcosa..*non vorranno sia una strega a dirci e con una palla di vetro chi sarà
la reggente vero?*..
Rheide segue attenta i movimenti di Eldorian,
lanciando qualche fugace sguardo a LIANTHAS, mentre cerca di non farsi
sfuggire le sue parole
Hitomi un live sussulto le scuote le spalle,
mentre lo sguardo dalla regina va a LIANTHAS. pronfondo, silente.
Enphasus [albero
bianco] concentrato torna sulle figure dei celebranti mentre a capo basso
attende risposta
Asufel
[ Albero Bianco ] [ Scontroso,
risponde, con sufficienza ] Cercate di farVi chiarezza. Si, sono un Neofita. ma
ora, vogliate scusarmi. Per me questo momento non è adatto all compagnina. [ Un
nuovo passo, di lato, ad accentuare le distanze ] Perdonatemi... [ Ancora si
allontana. Di poco. E silente osserva, solitario ]
Finegan scuote il capo verso Asteria...
"non so proprio che dirvi sorella, certo condivido il vostro dubbio"
sospira appena alla fine osservando poi i presenti
Lianthas
Non rivelerò ora cosa è scaturito dall’anello della nostra sorella [dice
dando un’occhiata a Eldorian e Rheide per sincerarsi che siano pronti] La
sorella Isenwen c’indico nel qui presente Primo Strigo Eldorian [indicandolo
con la mano destra, lo guarda per qualche secondo e torna sugli eldar] come un
possibile aiuto a trovar un degno erede o a seguire il volere della nostra
regina [le ultime parole vengono scandite tristemente e lentamente]
Eldorian
«poggia ora le due candele nere sul tavolo, ai lati della sfera, entrambe
sorrette da un prezioso piedistallo» Siamo pronti.. «annuisce alle sue stesse
parole, voltandosi poi verso l’Albero Bianco ove tutti gli Elfi sono radunati»
Lolindir [Prec.Dragol
Cumegil] volta il suo cammino e dirigersi così nei pressi dell’albero
.Le figure degli eldaliè son alla sua vista e celere guadagna quegli ultimi
metri che lo separano dal gruppo.Rimane in silenzio senza proferir saluto se non
con cenni del capo verso i suoi fratelli
Talja [Hotron
Rochbin GNE] nota gli ultimi giunti, come Lolindir, e a loro rivolge un
cenno del capo come saluto, senza però distogliere veramente la propria
attenzione dalle parole pronunciate dall’Esarca. A sentir nominare la Regina
non può far a meno di fare una piccola smorfia, di sincero dolore, che tenta
subito di celare, tornando ad essere impassibile
Enphasus [albero
bianco] nenache da peso al movimento del neofita e silente è pronto ad
ascoltare quel sacro evento
Elijah [albero
bianco] segue la riunione con lo sguardo triste sul corpo immobile della
Regina
ILSE [Com. Ranger
GNE] volge appena il capo verso la Via e nota la presenza di Lolindir. A
lui fa un cenno del capo e poi porta il pugno al petto per qualche secondo e poi
lascia ricadere il bracccio lungo il fianco. Riporta infine l’attenzione sulla
cerimonia che va a iniziare
Asteria [Albero
Bianco] con stupore sgrana i suoi occhi e alla conferma che sia affidata
ad una strega e alla sua palla di vetro l’erede della sua Regina Squirrel..
Selima [Sindar-Albero
Bianco] al nome della Regina sospira lungamente, incapace a voltare gli
occhi verso il suo corpo che riposa. Con la mano sinistra stringe
spasmodicamente la sua veste.
Lolindir [Prec.Dragol
Cumegil] incrocia brevemente lo sguardo di talja al quale annuisce poi si
lascia catturare la su attenzione prima dal corpo distes della regina poi
dall’ esarca e dalle sue parole
Lianthas
[udendo Eldorian vicino a lui, annuisce verso lo Strigo e guarda con aria seria
i fratelli e sorelle intervenuti] Ora avrà inizio il rito...che sia fatto
silenzio [paterno è il suo tono ma l’espressione è severa] Prego, Primo
Strigo [verso Eldorian invitandolo a iniziare]
Brennon [Sindar-Eldalie]
, ascolta le parole che si sollevano leggere nell’etereo mondo e popolar la
radura tutto intorno all’alber bianco , mentre lo sguardo segue in parte la
cerimonia ed in parte i volti dei presenti nel loco. La mancina or volge al
fianco sinistro in appoggio al pomolòo della spada media che reca al fianco ,
mentre la destrosa si pone ad altezza della vita copn il ollice inserito dietro
la grossa cintura in cuoio che lega i foderi delle due spade a fianchi.Lo
sguardo attento or si sofferma sul corpo di Hiril Squirrel adagiato su un
tappeto di muschio morbido e fiori che ne esalta la bellezza e la fragrante
armonia che da sempre ha accompagnato la regina in ogni sua azione..., le parole
dei cerimonieri raggiungono l’udito dell’elda che par perdersi nei meandri
della vita sua passata ....legata ai riti del Lasgalen e dei Druidi della sua
terra...legame si’ lontani ed ormai recisi completamente...materialmente, ma
non dalla mente stessa.
Alhana [Sindar]
mantenendosi sempre a distanza per quanto le sia concesso osserva la cerimonia
,inespressiva .. mentre il dolore alla mano torna a farsi largo nel proprio
animo .. scosta gl’occhi e si osserva le dita livide, sospira, ben conscia che
ormai deve rivolgersi ad un cerusico..
synnovea [sindar]
inarca un sopracciglio nel vedere tale preparazione...cnadele, sfera di
cristallo...strano modo di designare un erede...incosciamente la mano corre al
sacro ciondolo a forma di mezzaluna che porta al collo...
Irykyn [Sindar/Mistral]
sentendo nominare il nome di squirrel un lieve sospiro esce dal labbro dell’elda,
imitando così lo stesso gesto compiuto da selima
Eldorian
«annuisce alle parole di Lianthas, facendo un passo avanti verso gli Elfi» Vi
ringrazio.. «leggero cenno d’assendo viene rivolto all’elfo, schiarendosi
poi la voce con un lieve colpo di tosse» Come Lord Lianthas ha appena detto, è
molto importante che vi sia silenzio, inoltre, vi chiedo di mantenere una
distanza di quattro passi dal tavolino.. Potete anche radunarvi in cerchio
attorno a noi, per osservar la sfera, ma le distanze vanno mantenute.. Vi
ringrazio ancora.. «china nuovamente il capo, voltandosi poi verso Rheide verso
cui si dirige»
Enphasus [albero
bianco] commenta col pensiero quel seriso evento...mentre le braccia
ricadono su di lui fianchi...lo sguardo sempre più intenso nella vista
dell’evento
Lolindir [Prec.Dragol
Cumegil] indurisce i tratti del viso quando LIANTHAS annuncia
l’inizio del rito.Concede uno sguardo ad ognuno degli eldaliè presenti e
mentre lo strigo va a prender posizione fissa in seguito e a lungo ancora una
volta la regina
Asteria [Albero
Bianco] uno sguardo all’esarca LIANTHAS..un dissentir muta a
quel rito pagano..ai suoi occhi un rituale indecoroso e socchiude gli occhi a
confidar nella benevolenza di Themis..nell’accogliere tra le sue braccia
l’amata regina Squirrel e sia il suo murmure a soffiar lieve e su quella che
sarà l’erede..
Talja [Hotron
Rochbin GNE] sposta lo sguardo su Eldorian quando lo ode parlare, senza
spostarsi poichè già oltre la distanza richiesta da lui. Unico movimento
quello di incrociare le braccia sul petto
Lolindir [Prec.Dragol
Cumegil] due passi indietro compie come richiesto da eldorian così a dar
spazio agli altri dinanzi a lui di far altrettanto
Elijah [albero
bianco] si pone un passo indietro rispetto al circolo di eldalie che si
forma
Lianthas annuisce alla richiesta di Eldorian e
retrocede della distanza necessaria allo Strigo per il rito. Preso dai pensieri
e dal peso di ciò che accade al clan, sembra non riconoscere quasi nessuno dei
presenti a parte Garpez di cui ha chiesto l’appoggio.
Finegan osserva Eldorian silente
synnovea
[sindar] incosciamente fa un passo
in avanti, avvicinandosi per poter osservare la sfera...incuriosio è il suo
sguardo, la scruta in profondità cercando di vedere se davvero essa può dare
quelle visioni che la Madre concede come un onore alle sue figlie...
Enphasus [albero
bianco] le riridi tese del volto accompagnono...i movimenti dell’elda,
si allontano un poco per permettere il proseguimento della cerimonia
Rheide silente, continua ad osservare i
movimenti del Primo Strigo, di LIANTHAS e dei presenti che stanno vicino
a lui. Tira un lieve sospiro, cercando di tranquillizzarsi, quando vede che
Eldorian sta tornando verso il tavolo, preparandosi per la divinazione
Alhana [Sindar]
e come se non sopportasse più quella situazione , quell’atmosfera, come se il
non riconoscersi più con il proprio popolo le arrecasse un dolore ancor più
grande di quell che prova fisicamente. alla memoria torna quel che la sera prima
ha detto .. ha rinnegato .. ha rinunciato .. abbracciando una nuova esistenza e
rinnegando la passata .. gl’occhi le si velano di lacrime .. or osservando i
propri confratelli .. e sperando di non esser vista .. si volta , allontanandosi
lentamente ..
Vegio si scosta appena, per favorire il passo di
LIANTHAS. Sospira, levando lo sguardo al cielo.
Brennon [Sindar-Eldalie]
ascolta le parole del cerimoniere e guarda dapprima il tavolo predisposto per il
rito e poi calcola la propria distanza, compie un lieve passo indietro
sbriciando oltre le proprien spalle e sicuro di non intralciar nessuno prende la
distanza designata dal tavolo e dalla cerimonia, indi volge lo sguardo a destra
e manca lievemente restando sempre freddo ed inespressivo nel volto e nelle
movenze, per fermarsi ancor un attimo a scrutar la dama indicata poc’anzi dal
dol Atar..colpito dalla bellezza dei lunghi capelli neri e lucenti della
dama,...indi torna con il capo eretto e fisso in avanti ad osservar la
cerimonia..mentre pensa ancora di poter tornare l apiu’ presto..tra il buio
verde smeraldo dei propri boschi...all’interno delle terre del granducato ,
nel bosco dei lupi , ove ormai dimora dopo aver lasciato definitivamente il
presidio e la GNE
Asteria [Albero
Bianco] prende le dovute distanze e si allontana indietreggiando di
qualche passo e lascia a tutti gli altri curiosare nella palla di vetro della
strega Eldorian..
Irykyn [Sindar/Mistral]
ruota appena il busto in un senso poi nell’altro e infine scosta le mani
tenute incorciate dietro la schiena; avanza un passo accostandosi maggiormente a
garpez; al petto dell’elda risaltano le due spille, quella del clan, e quella
dell’ernil e varie mostreggiature che evidenziano l’appartenenza al mistral
e alla guardia nazionale
ILSE [Com. Ranger
GNE] Annuisce alle parole del primo strigo e si accerta di essere
abbastanza lontana dal tavolino che osserva qualche istante. Volge poi il capo
dietro di se per controllare che nessuno le sia dietro e poi fa due piccoli
passi allontanandosi ancora un poco. Lo sguardo ora va di nuovo a posarsi
sull’Albero e sulla Regina e poi sullo Strigo
Eldorian
Prego Indovina.. «fa segno a Rheide di sedersi al tavolo, dirigendosi poi verso
la sedia che sta di fronte a quella dell’umana» Non appena vi sentite pronta,
potete cominciare.. Stringete le mie mani, così cercherò di donarvi maggior
forza.. «si siede tranquillamente al tavolino, sistemando ancora un volta le
candele»
Asteria [Albero
Bianco] or emette un sospiro e ancor muta rivolge alla madre Themis la
sua più intima preghiera..e il suo pensiero inevitabilmente corre a Squirrel..
garpez resta fermo immobile osservando il corpo
addormentato della Hiril Squirrel... infine osserva LIANTHAS restandogli
accanto e andando poi a spostare lo sguardo su tutti gli Eldalie presenti... si
sofferma per poco ad osservare i Sindar presenti in particolare scorge Selima....
poi torna serio sullo strigo intento nella celebrazione.... il respiro è lento
mentre si il volto ora è rivolto verso il basso in concentrazione...
Finegan muovendosi all’indietro si avvicina ad
Asteria intuendo i suoi pensieri...
Asufel [ Albero
Bianco ] [ Senza Pentacolo ] Arretra di qualche passo, curandosi prima
che non ci sia nessuno dietro. Guarda senza vedere, il pensiero è altrove,
forse alla ricerca di Squirrel. Persa, ormai lontana. China il capo, ascoltando
sommesso ciò che vien detto.
Gathal [Sindar]
osserva attento il rito guardando ogni tanto Garpez...cerca di scorgere le
emozioni dei presenti....
Rheide scosta di poco la sedia, accomodandosi
poi su di essa. Lancia una breve occhiata agli elfi che stanno alle spalle di
Eldorian, traendo nuovamente un respiro più profondo. Lo sguardo si punta sulla
sfera ed ella continua a tormentarsi ancora per qualche istante la parte interna
del labbro inferiore, cercando un po’ di calma dentro di sé per poter
iniziare. Le mani, inizialmente incrociate sul tavolo, si allungano verso quelle
del Primo Strigo, su cui si appoggiano
Brennon [Sindar]
continua ad osservar i presenti..e specialmente la dama sconosciuta che par
volgere il proprio desio verso altra meta..[Alhana] silente riporta lo sguardo
sull’amata Squirrel per osservarla ancora ...in tutta la sua magnifica
bellezza e nella sua armoniosa presenza, seppur dormiente, indi con un lieve
cenno del capo...socchiude gli occhi e sussurra silente quasi
impercettibilmente..." Nulla puo’ separar cio’ che la grazia e
l’amore dei Valar e della dea Themis hanno donato a questo clan...nulla e
nemmeno la morte, cosi’ come...nessuno potra’ mai prender il suo
posto..." indi...comincia ad indietreggiare silente ..di alcuni passi come
a volersi allontanare dal quel luogo...
Lolindir [Prec.Dragol
Cumegil] gli occhi si stringono esaminando ogni gesto compiuto dai due
appartenenti alla congrega e gli oggetti disposti sul tavolino.Inspira
profondamente portando poi le mani ad intrecciarsi dietro la schiena attendendo
l’inizio della cerimonia
Selima [Sindar-Albero
Bianco] segue con concentrazione la cerimonia, cercando sempre di evitare
di poggiare lo sguardo sul corpo della Regina. Avanza anch’ella di un passo,
mettendosi al pari di Irykyn e garpez
Asteria [Albero
Bianco] un sorriso a Finegan e un lieve sbatter delle sue palpebre a
rassicurarlo e con un sol gesto della mano destra a sfiorar il medaglione Sacro
a Themis e che sia compiuta la sua volontà prima che quella delle indovine..
Eldorian
«osserva un’ultima volta la sfera di cristallo posta al centro del tavolino,
socchiudendo poi lentamente gli occhi per ricercar la calma interiore. La calma
del luogo in cui si trova favorisce la sua concentrazione, completamente rivolta
a donar energia all’Indovina. Nulla pare smuoverlo dal suo attuale stato,
nemmeno i vari pensieri che uno ad uno vengono scacciati dalla sua mente»
Irykyn [Sindar/Mistral]
il silenzio alberga nell’animo dell’elda, così nessuna parola esce dal suo
labbro, se sospiro alcuno, quasi come se fosse assente , essere inanimato; solo
un battito di ciglia infine, per poi abbassare il capo e osservare il suolo per
alcuni attimi
Brennon [Sindar]
silente e senza volger le spalle alla cerimonia ed al corpo dormiente della
regina Squirrel, adagiata sul letto di muschio e di fiori ,...si allontana dal
luogo mentre i volti di colooro che credeva di conoscer diventano lentamente
p’oco chiari e totalmente non familiari nell’animo suo ad eccezione del Dol
Atar.., indi a circa 10 passi dai presenti, volge le spalle alla schiera di
persone sconosciute e quelle conosciute ormai sconosciute del clan...per
oincamminarsi a ritroso verso i giardini per raggiungere cosi’ il bosco da cui
e’ giunto per far ritorno alla piccola imbarcazione..e.far ritorno nel cuore
della foresta dei lupi....sua dimora .
synnovea [sindar]
continua a scrutare quella sfera...ma nulla appare nella sua mente...nessuna
visione...corrucciata alza le spalle in segno di indifferenza, e fa un passo
indietro...è proprio curiosa di sapere come si possa vedere il futuro da
quell’oggetto senza vita...
Lianthas alza il capo e sposta malinconico lo
sguardo tra i presenti. Smessi per la serata le vesti da Neofita indossa gli
eleganti abiti da cerimonia Noldor. I colori Nero e bianco del suo paese
riprendono quelli del suo corpo.
ILSE [Com. Ranger
GNE] passa lo sguardo sui volti dei presenti e infine lo ferma
sull’elfo e l’umana seduti al tavolino. Osserva le candele e la sfera...
porta le mano destra a prendere il polso della sinistra
Rheide
<ora non è quasi nemmeno più consapevole della presenza di Eldorian davanti
a sé, avverte solo i propri pensieri, che le si affollano e confondono nella
mente. La respirazione si fa più regolare, man mano che lei si calma e cancella
ogni pensiero, all’infuori della sfera che ha davanti. Serra le labbra e
socchiude per un solo secondo gli occhi, così anche le mani si chiudono appena
su quelle del Primo Strigo, mentre ella finalmente inizia a sentirsi serena>
Elijah [albero
bianco] silente segue il rito dell’indovina preoccupato
garpez [albero
bianco] si avvicina all’Esarca LIANTHAS sussurrandogli qualche
cosa... poi fa un passo indietro attendendo la risposta continau a rimanere
composto in rigoroso contegno mentre gli sguardi vanno al corpo immobile della
regina Squirrel....
Hitomi la mano sulla spalla di vegio siventa più
pesante come se le venisse a mancare. Asufel [ Albero Bianco ] [ Senza Pentacolo ] Contina a seguire il rito, un altro passo all’ indietro. l’azzurra veste ondeggia, leggermente, increspandosi di poco. I capelli corvini oramai oscurano buona parte del volto, eccezzion fatta per le azzurre iridi, che seguono con attenzione il rito.
Eldorian | Non appena i due Veggenti raggiungono
la concentrazione necessaria, le due candele nere ai lati del tavolino si
accendono all’improvviso, come a preannunciare le visioni che tra non molto
appariranno ad essi. Per chi sta osservando la Sfera di Cristallo, una lieve
bagliore compare al suo interno, che man mano si colora di splendide sfumature
chiare. Nessuna immagine viene ancora definita, solo linee e segni che non
dovrebbero significar nulla a chi non conosce l’arte divinatoria.
Lianthas osserva ora Rheide e la sua
preparazione per il rito. gli occhi profondi dell’alto noldo si posano su di
lei. Ode il sussurro di Garpez senza scomporre la sua postura se non per annuire
al dol atar con il capo. Alcune treccine cadono sulla pallida gota e gli occhi,
normalmente malinconici, paiono più tristi del solito.
Vegio si volge nuovamente verso hitomi,
accorgendosi della pesantezza del tocco. Solleva a sua volta la mancina, a
sfiorare la mano della Custode. Le sorride per un istante, chinando il capo
Lolindir [Prec.Dragol
Cumegil] aggrotta la fronte al comparir della luce sulla sfera seguita da
segni indefiniti.Ruota il capo a destra e a sinistra cercando gli occhi di chi
gli è accanto
synnovea [sindar] per un attimo un bagliore si accende all’interno di quell’oggetto
inanimato...qualcosa che la porta ad osservare ancora...poi qualcosa dentro di
lei, come un monito, le impone di volgere lo sguardo altrove...ella non deve
cercare lì delle visioni...elle sa già dove trovarle, e sa anche che non
stanno ad un potere umano, ma divino...così volge lo sguardo ad osservare i
fratelli accanto a lei...
garpez [alnero
bianco] dopo il cenno dell’Esarca con passo lento ed elegante si dirige
verso Irykyn sussurrando anche a lui qualche cosa... poi senza attendere
risposta si sposta da selima sussurrando anche a lei... anche qui senza
attendere una risposta si muove senza salutare nessuno per non disturbare la
cerimonia... infine si dirige verso Ost Brethil il palazzo dei Sindar a
Cuivienen...
Asteria [Albero
Bianco] non è particolarmente interessata al rituale delle indovine..ad
altre precetti e verità adempie il suo culto e rimane in attesa degli eventi e
della concentrazione necessaria e matura delle streghe e la loro divinazione
ILSE [Com. Ranger
GNE] lo sguardo ancora fisso sui due appartenenti alla Congrega. Rimane
ferma all’acendersi delle candele ma spalanca poi gli occhi vedendo il
bagliore e i colori che si formano nella sfera
Irykyn [Sindar/Mistral]
udendo il sussurro di garpez solleva lo sguardo e rivolge un cenno col capo
verso lui; si volta appena per poi muovere un passo verso selima
Elijah [albero
bianco] attende silenzioso il compimento del rito
Selima [Sindar-Albero
Bianco] ascolta il sussurro del Dol Atar e muove il capo in cenno d’assenzo,
poi torna a prestare attenzione alla cerimonia
Rheide
<non sembra accorgersi del bagliore che emana la sfera, o forse semplicemente
vi è abituata. Quel che cattura la sua attenzione è invece la nebbia che è
venuta a formarsi al suo interno e che pian piano si sta diradando, lasciando
spazio ad una figura. Quando questa inizia ad apparirle più chiara, dischiude
le labbra, mormorando le prime parole e poi, rendendosi conto di doversi far
sentire anche dagli altri presenti, ripetendole, utilizzando un tono più alto e
chiaro> Posso vedere la Vostra Regina... che lentamente chiude gli occhi e
scivola in un sonno profondo. Vedo Voi <riferendosi agli elfi presenti,
appartenenti al Clan> e innumerevoli altri Elfi che la circondano.
Preoccupati e afflitti
Elijah [albero
bianco] alle parole dell’indovina china il capo mesto
Lianthas fissando Eldorian e Rheide, avverte la
luce proveniente dalla Sfera. Arresta dunque il respiro e socchiude gli occhi,
giaà lievemente a mandorla, in due fessure quasi a voler guarda con più
attenzione cosa accade. Le parole dell’umana gli portano alla mente
quell’infausto giorno in cui trovò la regina ai piedi del Sacro Albero. La
mascella si serra nel ricordare l’evento.
ILSE
[+Com. Ranger GNE] corruccia la
fronte e piega la testa di lato mentre ascolta attenta, cercando di non perdere
nessuna parola di quelle dette dall’umana. Socchiude poi gli occhi per cercare
di immaginare quel che ella vede
Irykyn [Sindar/Mistral] torna ad osservare l’umana Rheide, le mani porta nuovamente dietro la schiena,
incrociandole; nessuna emozione lascia trapelare dallo sguardo
Asufel [ Albero
Bianco ] [ Senza Pentacolo ] Ascolta le parole di Rheide. Poco le
interessano le constatazioni, piuttosto è curioso di saper il verdetto finale.
Impassibile, freddo, gelido, curioso, rimane in attesa. Non lascia trapelare il
suo disappunto. Schivo rimane.
Eldorian
«stringe le mani dell’Indovina, osservando anch’egli quelle visioni. Nulla
proferisce, lasciando che sia ella a svelar ciò che vede. Forte è l’energia
che avverte tutt’intorno, in gran parte emanata dalla sfera di cristallo»
Rheide
<s’interrompe, ancora con le labbra semidischiuse, quando la foschia torna
ad impadronirsi della sfera per lasciar spazio ad una nuova immagine subito
dopo. Corruga la fronte e avvicina il viso allo strumento di divinazione,
cercando di vedere meglio al suo interno> il mare <riprende, avendo cura
di pronunciare chiaramente ogni parola, al fine di poterle far giungere alla
maggior parte dei presenti> e un bocciolo di rosa bianca che si schiude
lentamente, superando le difficoltà che incontra. Giungerà fra le onde,
portando con sé cambiamenti.
Asteria [Albero
Bianco] ascolta l’indovina,Rheide..
Elijah [albero
bianco] solleva la testa alla profezia oscura dell’indovina con lo
sguardo incuriosito
Lolindir [Prec.Dragol
Cumegil] ripete sussurrando l’ultima parola pronunciata da rheide ,gli
occhi ancora sulla sfera e le immagini a lui confuse.Il busto si protende
lievemente in avanti attendendo il proseguio
Irykyn [Sindar/Mistral] aggrotta appena la fronte perplesso nell’udir le parole di Rheide
Eldorian | Un insieme di colori si sussegue
all’interno della sfera, recando anche un certo fastidio a chi l’osserva per
molto tempo. Immagini indefinite ruotano all’interno dell’oggetto
divinatorio, senza svelar nulla agli Elfi, che non possono far altro che
ascoltare le parole di Rheide. Nella mente degli Indovini si fanno largo altre
visioni, sempre più chiare e nitide...
Lianthas ha gli occhi fissi sulla Sfera che però
non vede. L’antico Noldo è concentrato sulle parole dell’indovina che
ripete alla nausea. Le mani, ricche di anelli, s’incrociano sul petto.
Rheide
<nuovamente le immagini nella Sfera si trasformano ed ella è costretta a
fare una pausa prima di riprende a parlare> Avrà l’aspetto di un’Elfa,
dai lineamenti delicati, la carnagione chiara, in contrasto con i lunghi capelli
scuri <ancora una volta preme le labbra fra loro, inumidendole, mentre si
concentra per cercare di ricevere maggiori dettagli> occhi del colore dello
stesso Mare a cui è tanto legata.... La sua veste e un ciondolo <continua
poco dopo, ritraendosi appena e contraendo la fronte, in un’espressione
pensierosa, forse cercando di ricordare dove li ha già visti> appartengono
alla Confraternita dei Druidi
Irykyn [Sindar/Mistral]
per attimi porta gli occhi verso la sfera, per poi distogliere lo sguardo
portandolo oltre; rimane silente mentre continue giungono alle orecchie le
parole di rheide
Elijah [albero
bianco] mormora "una druida.. alcuna scelta sarebbe stata più giusta"
ILSE [Com. Ranger
GNE] sposta lo sguardo sull’umana e ascolta ancora. Il volto è serio,
porta la destra a toccarsi il labbro inferiore che inizia a tamburellare
Asteria [Albero
Bianco] sembra scuotersi..quella descrizione fisica dell’indovina e
dell’erede di squirrel sembra riconoscere..e da quel mare a cui ella pare
tanto legata le fa pensare ad una del suo clan..
Lolindir [Prec.Dragol
Cumegil] raddrizza la sua postura e a quella dichiarazione fa sì che il
suo viso ancora non tradisca alcun sentimento, tuttavia lancia un’occhiata
ancora al corpo di squirrel prima di riportarsi su rheide
Rheide
<fa per parlare, ma si blocca con le labbra ancora leggermente aperte, gli
occhi verdi sempre fissi sulla sfera, ma non è la vista il senso su cui ora fa
affidamento. Parole confuse le giungono alle orecchie, appena sussurrate e, per
quanto ella si sforzi di dar loro un senso, non ci riesce. Passano solo pochi
secondi che ad ella paiono invece molti di più, prima che la voce nella sua
mente sia più facile da distinguere e le parole le risultino più chiare.
Subito, d’istinto, le ripete ad alta voce, in modo che non possano andare
perse> Non è una discendente né di Feanor né di Thingol <il borbottio
sembra calmarsi e abbassarsi nuovamente fino a sparire. L’umana inclina appena
il viso di lato, senza mai sbattere le palpebre, senza mai spostare lo sguardo
dalla Sfera posta sul tavolo. Le mani, perfettamente rilassate e distese, sono
ancora appoggiate su quelle del Primo Strigo, senza tuttavia stringerle>
Vegio china il capo, scuotendosi appena.
L’udire del nome del nonno riporta la sua mente a ricordi lontani ed
ancestrali, completamente esuli dall’attuale situazione
Asufel [ Albero
Bianco ] [ Senza Pentacolo ] Qualche passo, di lato. Scuote il capo, ora
visibilmente contrariato. Il verdetto tanto atteso è immaginabile. Attende solo
quello, per andarsene.
Irykyn Sindar/Mistral] gli occhi tornano su
Rheide, le sue parole si insinuano nella mente dell’elda così un lieve
disagio lo coglie, arrestra un passo discostandosi da selima
Lianthas sente rimbombare nella sua testa la
femminile voce di Rheide. Passa tra i suoi ricordi tutti i druidi del clan,
passati e attuali, poi pensa al mare...elementi che rendono la sua espressione
pensierosa e concentrata. Ode i nomi dei due importanti esponenti delle Stirpi
Noldor e Sindar. Sospira.
Lianthas sente rimbombare nella sua testa la
femminile voce di Rheide. Passa tra i suoi ricordi tutti i druidi del clan,
passati e attuali, poi pensa al mare...elementi che rendono la sua espressione
pensierosa e concentrata. Ode i nomi dei due importanti esponenti delle Stirpi
Noldor e Sindar. Sospira.
Eldorian
«osserva attentamente le immagini che comapiono nella sua mente, stringendo
ancora le mani di Rheide. Le loro menti ormai sono collegate tra loro,
concentrate su quelle visioni che cambiano continuamente. Le parole
dell’Indovina risuonano nelle sue orecchie, anche se un poco ovattate e
distanti»
Asteria [Albero
Bianco] or si dipana la trama..un druido e che viene dal mare..e nei suoi
occhi l’immagine radiosa della sorella..ma permane con lo sguardo e
l’attenzione alle indovine..a Rheide in special modo..
Selima [Sindar-Albero
Bianco] aggrotta la fronte cercando di cogliere le parole di Rheide e non
perdersi neppure una sillaba. I suoi occhi sono fermi sul volto dell’umana,
spalancati e immobili, senza neanche uno sbatter di palpebre.
ILSE [Com. Ranger
GNE] ascolta attenta le ultime parole proferite dall’umana e poi fa
qualche passo indietro per scostarsi dal gruppo. Alza lo sguardo al cielo e nota
quanto tempo sia passato. per non distrarre i presenti dalla cerimonia non fa
alcun rumore e non proferisce saluto, semplicemente si allontana diretta verso
il Granducato
Elijah [albero
bianco] resta in attesa di sentir proferire il nome della prosima regina
Hitomi sospira squotendo la testa...
Finegan ascolta attentamente
Rheide
<scrolla lievemente il capo, come per liberarsi da quella voce che l’ha
turbata e tornare a concentrarsi unicamente sulla sfera, che di nuovo trova
piena di una densa nebbia. Si lascia sfuggire un sospiro, attendendo che questa
nuovamente le consenta di vedere ciò che le sta dietro. Poche e brevi le ultime
visioni che riesce ad avere, poi chiude gli occhi e il bagliore della sfera
scompare. Va ad appoggiarsi contro lo schienale, brevemente, prima di riassumere
una postura più composta e lasciare le mani di Eldorian, riportandole vicino a
sé, sempre appoggiate sul tavolo> non ho visto altro su di lei... solo che
starà accanto alla Vostra Regina... ed Ella troverà la forza di
risvegliarsi... ma non so dirVi quanto tempo passerà prima che questo accada
<mentre parla, sposta lo sguardo principalmente su Lianthas, essendo stato
l’organizzatore dell’incontro, poi sugli altri elfi e infine su Eldorian,
quasi a chiedergli conferma>
Irykyn Sindar/Mistral] udendo le ultime parole
di Rheide porta sul suo volto le iridi, e ne segue lo sguardo soffermandosi su LIANTHAS
e poi infine su Eldorian
Lolindir [Prec.Dragol
Cumegil] silente rimane ,immobile ad ascoltare il vaticinio di rheide
fino alla sua conclusione prima di posar gli occhi ai suoi fratelli storcendo le
labbra
Lianthas coglie lo sguardo di Rheide. Vacua la
sua espressione come quella di colui che ha perso ogni speranza. Riprende a
respirare capendo il termine del rito e gli occhi azzurri cercano il viso di
eldorian per avere conferma dei suoi pensieri.
Eldorian | Così come quelle immagini sono
apparse all’interno della Sfera, un improvviso lampo di luce inonda il
Cristallo, facendole scomparire tutte d’un botto. In pochi attimi, l’oggetto
ritorna al suo aspetto orginario: buio e avvolte nel velo del mistero.
Asteria [Albero
Bianco] si perplime..sperava di sentirlo quel nome..quello della regina e
derede di Squirrel e scuote il capo delusa dalla divinazione inconcludente delle
indovine..
Eldorian
«lascia lentamente le mani di Rheide, aprendo gli occhi. Lo sguardo rimane
fisso sulla sfera di cristallo per qualche attimo, per poi rivolgere la sua
attenzione verso Lianthas» Queste sono le visioni che ci sono state concesse e
che l’Indovina vi ha spiegato.. Altro non possiamo svelare.. «scuote appena
il capo, guardando poi Rheide con un sorriso compiaciuto»
Rheide si riappoggia allo schienale, limitandosi
ad annuire alle parole di Eldorian. Lascia ricadere le mani in grembo,
approfittandone per riposare finché non dovranno ritirare i loro strumenti
Asufel [ Albero
Bianco ] [ Senza Pentacolo ] Ora sa. O forse lo crede, chissà. Nessun
saluto. Si gira, allontanandosi solerte.
Hitomi come se l’intuito l’avesse preceduta,
un lampo negli occhi e lo sguardo si posa sull’indovina.
Lianthas
Capisco [dice con tono serio mentre effettua un passo verso lo Strigo] e Vi
ringrazio degli elementi che avete portato in nostro aiuto [veloci gli occhi
guizzano sui molti presenti a cercare conforto dai fratelli e sorelle] Ora
abbiamo altri elementi e forse [le sottili labbra formano un sorriso
strozzato]...una flebile speranza...[dice senza troppa convinzione]
Irykyn [Sindar/Mistral]
distoglie lo sguardo da eldorian; volge quindi un cenno del capo a Selima e gli
altri sindar
Asteria [Albero
Bianco] ancor si porta ad inchinarsi innanzi alla regina Squirrel e
adagiata nel suo riposo sotto l’Abero..ancora un omaggio all’amata reggente
ed un saluto..meglio un arrivederci..
Vegio
Ma’ssì, male che va prendiamo sotto sequestro tutte le druide con gli occhi
azzurri. <sussurra appena, verso Lianthas>
Selima [Sindar-Albero
Bianco] resta persa nei suoi pensieri mentre le parole appena pronunciate
risuonano nella sua mente. Poi torna ad essere presente e saluta Irykyn,
preparandosi a lasciare Cuivienen. Mormora un saluto rivolto a tutti i presenti
a bassa voce, come se non volesse spezzare l’atmosfera raccolta,
Irykyn [Sindar/Mistral]
percepisce il sussurro di VErgio, ma non comprende le parole; lancia verso
questi un occhiata fugace per poi abbassare lo sguardo verso Squirrel un ultima
volta.
Lolindir [Prec.Dragol
Cumegil] abbozza un sorriso alle prole di eldorian <è già
qualcosa>.A lui e rheide china il capo così come ai muindyr lì vicino a lui.Guarda
squirrel prima di allontanarsi e una volta date le spalle al gruppo ancora
mormora<ora bisogna cercarla>
Eldorian
Ora, se non avete altre domande da porci, noi dovremmo far ritorno all’Antro
Stregato.. «si alza dalla sedia, mantenendo un sorriso sul volto» E’ stato
un piacere aiutarvi Elfi.. «proferisce cortesemente, chinando appena il capo»
Elijah
[albero bianco] Capisco che allora
la visione vi da degli indizi ma ancora nessuna certezza.. certo è rincuorante
pensare che queste indicazioni vengano dalla Regina stessa però..
Lolindir [Prec.Dragol
Cumegil] si allontana diretto alla caserma della dragol
Lianthas
Ancora grazie [dice a Eldorian e Rheide] Alcuni paggi vi traghetteranno
dall’isola fino alle terre ferme del Granducato [dice avvicinandosi a Eldorian]
compensandovi per l’aiuto elargito [dice sottovoce all’orecchio dello Strigo
l’ultima frase, talmente vicino da non essere udita da altri]
Gathal si allontana in attesa che i paggi lo
traghettino alla terraferma e al granducato...
Asteria [Albero
Bianco] or si risolleva e volge uno sguardo d’intesa a finegan..*vogliamo
andare anche noi mentore?*
Rheide si rimette in piedi, sebbene non con la
stessa prontezza del Primo Strigo. Si sposta di lato, risistemando la sedia
sotto al tavolo. Di nuovo sposta lo sguardo da LIANTHAS a Eldorian... e
poi sui loro oggetti, ancora posti sul tavolo
Eldorian
Vi ringrazio... «sussurra a Lianthas, sorridendogli cordialmente. Si volta poi
verso il tavolino, andando a sollevare la sfera di cristallo e portandola verso
il piccolo baule»
Finegan sorride verso Asteria
Asteria
[Albero Bianco] *muove i suoi passi
ad avvicinarsi a Lianthas* Esarca..<ruchiama la sua attenzione e con un
sorriso> voglia Themis donare alla regina Squirrel un dolce riposo e la
speranza che ella un giorno ritorni tra noi..
Hitomi si avvicina di qualche passo a LIANTHAS,
attendendo che finisca di parlare con gli indovini.
Irykyn [Sindar/Mistral]
compito come sempre nei suoi gesti volge un capo verso i presenti, prima di
apprestarsi a proferir verbo
Elijah
[albero bianco] potrei approfittare
anche io del traghetto per ritornare alle terre del granducato?
Irykyn
Naamarie a voi eldar..<pacato nel tono> il presidio richiede la mia
presenza..
Lianthas
[finito di parlare con gli indovini dedica la sua completa attenzione ai nibili
eldar] Conservate questa speranza, sorella mia [rivolto ad Asteria] Molti
l’hanno esaurita [lo sguardo triste e profondo diventa paterno nei confronti
dell’elfa] Ancora cammino ci attende [le sottili labbra sembrano sorridere ma
è un sorriso amaro e poi risponde a Elijah] Certamente, Nobile senatore e
perdonate per la scarsa etichetta odierna
Finegan
Omònoia a voi che rimanete...
Irykyn [Sindar/Mistral]
volge un ultimo cenno di saluto verso gli elda presenti e un ultimo,
accompagnato da un lieve inchino verso squirrel; infine l’elfo si volta verso
i cancelli lontani avanzando verso il sentiero che coduce verso questi
Elijah
[albero bianco] non vi è nulla da
perdonare messere.. e vi ringrazio per il passaggio che mi concedete
Rheide inumidisce con la lingua indice e pollice
della mano destra e li utilizza per spegnere rapidamente la fiammella della
prima candela. Stessa cosa fa con l’altra, spostandole poi entrambe da parte
per lasciare che la cera si solidifichi. Inizia invece a ripiegare la
tovaglietta, in quattro parti, in modo che stia comodamente dentro al bauletto
Elijah con un ultimo inchino saluta la salma
della Regina e segue le streghe verso il battello
Enphasus l’elda or dunque dopo un saluto
fugace a lì presenti scompare alla vista degli astanti dirigendosi verso la sua
imbarcazione
Asteria
[Albero Bianco] *un doveroso cenno
del capo a congedarsi da Lianthas* Voglia Themis non far perir la speranza
esarca ..<ancora un sorriso> sia Atthemis a Voi,fratello..
Eldorian
«una volta recuperata la sfera, richiude con cura e prendendolo in braccio»
Felis Vobiscum et Sidhejan a voi tutti.. «saluta un’ultima volta, prima di
incamminarsi verso la riva»
Asteria un cenno del capo e cordial saluto a chi
si allontana..
Lianthas
Auta i lómë Aurë entuluva, Seler Asteria [dice come augurio verso l’elfa,
poi prende a salutare i molti che lasciano il luogo. Lo sguardo va di tanto in
tanto verso la regina, preannunciando il fatto che voglia rendergli omaggio]
Asteria si riavvicina a Finegan e dopo un ultimo
sguardo alla regina Squirrel si allontana..
Rheide
<una volta che tutti gli oggetti sono stati riposti nel bauletto, si affretta
a seguire Eldorian> Felis Vobiscum a chi resta
Finegan si allontana assieme ad Asteria
Elijah
Elelaith e Universitatis a tutti <allontanandosi con passo lento e viso
triste>
| 28 Set 19:54 Asteria |
Di una visita a Cuivienen alla Regina Squirrel e del rito divinatorio. [Eldalië] *Previa autorizzazione dell`Esarca Lianthas* Arrivavo all`isola accompagnata dal mentore e precettore dell`Unicorno,Lord Finegan,e lenti quanto mesti i nostri passi a rendere omaggio alla Regina Squirrel. Raggi caldi di sole filtravano tra i rami frondosi del grande Albero Bianco avvolgendo il catafalco sopra il quale riposava la Regina Squirrel. Il corpo elegantemente vestito e molti petali di fiori ne ricoprivano la figura e una dolce fragranza si respirava nell`aria. Dietro al catafalco e vicino alla Tari Squirrel erano già presenti l'Esarca Lianthas e il Primo Strigo Eldorian con altre figure del suo ordine. Solennità e silenzio avvolgeva tutta l`isola e quanta malinconia nei volti degli Eldalìe, e numerosi ad accorrere alla cerimonia. Ad un rituale invero, e si approntava un tavolino con tre sedie e per dar modo alle streghe di riporre i loro strumenti divinatori..una gran sfera di cristallo in particolar modo. La stessa sorella Arafern aveva dato informazioni riguardo la possibilità di una erede della Tari Squirrel e la sorella Isenhen aveva indicato nel Primo Strigo Eldorian come un possibile aiuto a trovar un degno erede o a seguire il volere della nostra regina. Ordunque eccoci tutti riuniti e radunati in cerchio alle indovine..ad osservar la sfera di cristallo! Una indovina,Reidhe, accompagnava il primo strigo Eldorian.Sedute una di fronte all`altra,esse han stretto forte le loro mani..han socchiuso gli occhi e si son concentrate richiamando la dovuta energia per le loro visioni e percezioni. Ed ecco la voce di Reidhe che all`improvviso decanta.. * Posso vedere la Vostra Regina... che lentamente chiude gli occhi e scivola in un sonno profondo. Vedo Voi <riferendosi a noi tutti, elfi presenti, appartenenti ai Clan> e innumerevoli altri Elfi che la circondano.. Preoccupati e afflitti* Bagliori emanava quella sfera di cristallo e al centro di quel tavolino dove le streghe eran attorno così assorte e tutti noi curiosi ad osservar quella luce..tutti ansiosi di sapere quel nome.. * Non è una discendente né di Feanor né di Thingol *..Rheide esclama! *Avrà l'aspetto di un'Elfa, dai lineamenti delicati, la carnagione chiara, in contrasto con i lunghi capelli scur occhi del colore dello stesso Mare a cui è tanto legata.... La sua veste e un ciondolo appartengono alla Confraternita dei Druidi..* Tutte le orecchie degli elfi eran ben tese ad ascoltare..quale mormorìo sommesso e brusìo di voci han seguito la visione di Reidhe..or solo il suo nome mancava..il nome di colei che avrebbe preso il posto dell`amata Squirrel. Ma con grande delusione di tutti altro non ci è stato possibile sapere..altro non è stato svelato dalla sfera di cristallo alle streghe..solo una flebile speranza..forse un giorno la Tari Squirrel saprà ridestarsi dal sonno cui è sprofondata. Questo è quanto è accaduto oggi all`isola di Cuivienen. Voglia Themis vegliare sul placido sonno della Regina Squirell..sia l`affetto e la devozione di tutti e di colei designata a farci da guida a cullarLa teneramente. Atthemis fratelli..Auta i lómë Aurë entuluva! Asteria Wildantor Cavaliere Campione della Signora di LOT Elfa antica di stirpe Alkaer |
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