Nemesi - l'Epilogo 
Nemesi - l'Epilogo
Il Pozzo della Vecchia Cittadella
| Prologo: | il viaggio di Varyan è iniziato da un po' ed il tragitto lo conduce sino all'Antico Maniero dei Neri, dove trova le statue dei Quattro Apocalittici posti agli angoli del cortile principale; cos'altro lo aspetta? ... |
[Sottosuolo] Nelle profondità della terra sotto la cittadella vicino alle mura dell'Antica Lot ..il Cavaliere Varyan ed un non meglio identificato Viandante hanno passato le ore del giorno a riposare dopo una intera notte passata a camminare in bui cunicoli e tetre caverne. All'alba che il vampiro Varyan ha avvertito nonostante la profondità si sono accampati in un ristretto spazio tra delle colonne di pietra formate da stalattiti e stalagmiti unite. Il Viandante è gia in piedi armato e pronto ed osserva Varyan con occhi glaciali.. il taguelmoust sul viso ne copre interamente le fattezze lasciando alla pura immaginazione il volto. |
Varyan 
[Sottosuolo] * si raccoglie in un attimo di riflessione, mistica ed al contempo sacrale. Il capo ora privo di elmo è lievemente reclinato in avanti, le braccia rivestite della tunica nera che lo avvolge, sono allungate lungo i fianchi. Lentamente solleva la testa, afferra con entrambe le mani l'elmo posto al suolo e lo indossa con insolita solennità *... Possiamo procedere. * mormora all'indirizzo del viandante Nero * [Sottosuolo] "anche l'elmo ?" con tono canzonatorio lo apostrofa il Nero Viandante vestito di sola pelle scura e di stoffe nere...mentre infine si allaccia la balestra alla schiena ponendo l'arco metallico della stessa di traverso sulla schiena, volge le spalle a Varyan e circospetto inizia a muoversi verso il sentiero abbandonato la notte precedente.. "siate più silenzioso di ieri Nero... non siamo soli in queste caverne"..sibila a mezza voce mentre con le suole di feltro e con andatura da pantera si muove sulle rocce |
Varyan [Sottosuolo] L'Elmo è il mio volto. * contenendosi, muove un passo nella direzione assunta dal colui che indica la strada * Vi chiedo di non sparire come ieri. * il tono appare maggiormente concentrato della sera precedente. Una vena cupa si percepisce chiaramente, quindi segue l'ignoto Viandante lungo il sentiero, lo sguardo si cristallizza da una roccia all'altra, prova a studiarle nell'oscurità onde evitare spiacevoli imprevisti. Cauto. * [Sottosuolo] "Il Vostro volto?? bah strane convinzioni avete Nero" sibila poi sprezzante aggiunge.. "io non sono un vostro sottoposto .. forse è il contrario" ridacchiando" e non prendo ordini da Voi.. state al passo" avanzando leggero e cauto come una faina avanza ora sul sentiero tra le colonne di pietra, i suoi abiti e i suoi movimenti lo rendono poco visibile, il silenzio con cui si muove è interrotto appena dal fruscio del cuoio del corpetto di pelle. |
Varyan [Sottosuolo] Temo abbiate qualche difficoltà nel riconoscere un tono imperativo che presuppone palesemente un ordine, da una richiesta. Ad ogni modo, non è un problema mio, e Voi, cortesemente, lasciate da parte quelle che sono le mie convinzioni. * poco più che un metallico sussurro il suo, reso tale dalla celata che cala come un pesante fardello sul volto. Nuovamente stenta a scorgere il Viandante Nero, sopprime l'impulso di ringhiare, limitandosi ad osservare con maggiore premura lo scenario avvolto dalle Tenebre, nonostante l'impresa si riveli quanto mai proibitiva. Non manca d'udire il fruscio del cuoio, quindi prova ad orientarsi in base ad esso * Mi auguro manchi poco. [Sottosuolo] Il sibilo improvviso di un quadrello lacera l'aria mentre sfiora la guancia di Varyan che ne ode il passaggio quasi a fil di pelle.. il quadrello si frantuma sulla roccia dietro al Vampiro. Il Viandante prontamente e con reazione repentina si accuccia tra le ombre di una colonna di pietra e sparisce alla vista. Un DROW armato di balestra è circa quaranta passi da Varyan, una leggera imprecazione in drowish e inizia a ricaricare la balestra con abilità e velocità date dalla grande esperienza, alla cintola del Drow una scimitarra nera fa bella mostra. |
Varyan [Sottosuolo] Maledizione. * sfugge quella parola dalle labbra, forse troppo a lungo repressa. Sente chiaramente il fischio nelle orecchie, tipico di un quadrello. Solleva in un gesto d'istinto la mano destra verso l'elmo all'altezza della guancia, tutta via la visibilità non è tale da poter permettere un repentino contrattacco. Scorge a mala pena il suo nemico, percepisce unicamente i suoni tipi di un'arma che sta per essere ricaricata. In un lasso di tempo allontana tutti gli eventuali pensieri, concentrandosi sulle circostanze. Decide quindi di nascondersi dietro la roccia su cui si è frantumato il quadrello. Attende la sua preda. *... Feccia. * sibila senza aggiungere altro * [Sottosuolo] il DROW con movimenti sicuri abbassa la balestra l'arco metallico verso terra prende il budello con la mano libera e lo tira con forza a bloccarsi al noce... osserva chiaramente i movimenti di Varyan indi ghigna malefico e avanza spostandosi sopra una roccia da cui ha visibilità del lato destro di Varyan. Del Viandante non vi è traccia alcuna. |
Varyan [Sottosuolo] * dalla roccia dietro cui si trova, inclina lievemente l'elmo a ricercare una visuale migliore rispetto all'attuale situazione. Con quel movimento sposta automaticamente il busto verso sinistra, non scorge alcunchè *..... Dov'è finito. * la mancina soltanto ora stringe l'elsa di Cataclisma, la destra si antepone fra l'elsa e la guaina mentre il vampiro estrae. Quel gesto è atto a far scivolare la lama lungo il guanto, si da causare meno rumore possibile * [Sottosuolo] Il Drow non perde un movimento di Varyan e mentre prende un quadrello dalla faretra da coscia osserva il ghermire e l'estrarre della spada, incanala in quadrello nella scanalatura e mentre si sposta nuovamente per aver agevole la mira alza la balestra all'altezza della spalla |
Varyan [Sottosuolo] * soltanto ora decide i suoi prossimi movimenti. A mente fredda analizza come può la situazione palesemente sfavorevole in cui si trova, sente soltanto dei rumori indistinti che non riesce tuttavia a identificare ne tantomeno a localizzare. Quindi si scopre dalla roccia, ruotando verso la sua destra, solleva l'elmo ricercando quella figura. La spada è totalmente estratta. Movimento folle sembrerebbe il suo, tale da poter agevolare il compito del sicario *....Attaccami. ATTACCAMI. * solleva il tono senza più curarsi di nulla, forse con il desiderio soltanto che l'essere non ancora identificato possa sentirlo * [Sottosuolo]Il Drow sgrana gli occhi alla reazione di Varyan che affronta a Viso aperto il suo nemico... "Qui Pallido sopra la roccia" pronuncia con difficoltà in comune... appoggia indi la balestra carica al suolo e rialzatosi avanza con passo sicuro verso Varyan... un corpetto di cuoio borchiato copre il busto del Drow che con innata agilità sfodera la Scimitarra dal suo fianco. Il viandante sembra non essere mai esistito. |
Varyan [Sottosuolo] * con un gesto forse dettato dall'euforia o forse da una certezza che nella mente del cavaliere si fa sempre più largo, con entrambe le mani sfila l'elmo scagliandolo al suolo senza alcuna cura. Solleva il capo privo di protezione ad osservare la roccia, quindi avanza anch'egli verso la bassa creatura, che ancora non si azzarda ad indentificare, non assume nessuna posa da duello ne da battaglia. Solo quel passo, che si fa via via più sicuro verso il bersaglio * ... E' tempo di vittime sacrificali. [Sottosuolo] Si ferma a cinque passi da Varyan e lo saluta con un gesto della spada indi si pone in posizione di attacco sistemando un piccolo buckler metallico sul braccio sinistro..."avanti Pallido fai il tuo ultimo combattimento" sicuro di se il Drow sfida Varyan. |
Varyan [Sottosuolo] Il mio ultimo combattimento che vedrete. * aggiunge sottile quell'ultimo pezzo di frase, non esibisce alcun gesto di galanteria cavalleresca, sprezzante verso il drow, ancora non assume nessuna guardia, forte della propria missione e del mandante rimane impassibile. Osserva minuziosamente la Scimitarra del Drow, in seguito Cataclisma. Simula un sospiro, sembra riflettere. La mano destra viene aperta e chiusa, il braccio vestito solo della tunica, poi si rilassa di nuovo. Sente il vampiro, ed avanza verso di lui. Comincia la sua avanzata, cercando quasi di poggiare solamente le punte dei piedi, la lama si mantiene bassa. * [Sottosuolo]Il drow sorride e agile e veloce sferra un rapido DRITTO TONDO avanzando rapido verso Varyan serrando la distanza alza il braccio caricando il colpo che sferra da destra verso sinistra mirando al fianco di Varyan. Lascia il sinistro mezzo aperto a bilanciare il corpo e per poter usare il buckler. |
Varyan [Sottosuolo] Avete sbagliato. * sentenzia in quella frazione che gli consente semplicemente si sollevare la lama perpendicolare al suolo così da cercare di anteporla a quella del drow, agevole nel movimento dato dal fatto che egli è mancino, e che il colpo giunge al suo fianco sinistro. Con quel movimento cerca di donare il medesimo fianco all'essere, così da porsi di lato e da chiudere un altro possibile attacco. Per il momento esegue solo questo. Calcolatore * [Sottosuolo] La parata di Varyan fa sorridere feroce il Drow che arretra di un passo pronto a colpire nuovamente. Le tenebre dietro il Drow sembrano prendere vita e la Figura nera del viandante le lacera completamente palesandosi alle spalle dell'esile figura .. una daga di foggia inusuale che cola un denso liquido viene passata sulla gola del DROW che quasi non si accorge della propria repentina morte. Il drow crolla al suolo con gli occhi sbarrati ed il corpo contorto in un ultimo spasmo. "Grazie per averlo distratto Cavaliere " unico sibilo del Viandante. |
Varyan [Sottosuolo] Non mi arrabbio con Voi, poichè Egli non era un Cavaliere e questo non era un essere degno di Onore. Per tanto posso soltanto apprezzare il Vostro supporto. * getta uno sguardo carico di disprezzo alla figura del Drow *.... Avete fallito la prima mossa, un duello elegge il vincitore da essa. Perdente. * quindi torna sul viandante * Continuerò senza elmo. * inspiegabile quella frase, enigmatica. *...Possiamo procedere. [Sottosuolo] "Siete uno sciocco presentuoso Nero" sibila a mezza voce il Viandante che perquisisce il corpo del Drow trovandone un medaglione ove è rappresentata la Dea Ragno... "Era un Cavaliere della Guardia d'onore... quante poche cose sapete, andiamo abbiamo già perso abbastanza tempo.." intascando una pergamena trovata addosso al drow riprende il cammino verso un gruppo di pinnacoli scuri che si vedono in lontananza. |
Varyan [Sottosuolo] Un Cavaliere non colpisce alle spalle, un Cavaliere non usa balestre. Era Feccia ed è finita come tale. * emette la sua sentenza con tono che diviene sempre più grave * ...Viandante, per il momento cercherò di tergiversare sulle Vostre parole, convinto che l'umidità abbia parlato per Voi. Per il momento. * ripete quella frase calando la voce, quindi segue la guida verso i pinnacoli * [Sottosuolo] avanza in silenzio... verso i pinnacoli infine sentenzia a mezza voce " Solo perchè conoscete solo il Vostro mondo vi permettete di giudicare.." si china e raccoglie la balestra del drow " E' meglio della mia ed è già carica meglio così" ridacchia e avanza verso il cerchio di pietre che pare un gruppo di pinnacoli |
Varyan [Sottosuolo] Vi sbagliate Viandante, non conosco il mio mondo. * insolita la sua ammissione, si ferma a riflettere * ...Conosco il Codex. * cerca di focalizzare il cerchio di pietre che appariva tutt'altro dalla distanza, non ferma il passo che tuttavia sembra farsi maggiormente deciso * [Sottosuolo] una breve risata a sottolineare le parole di Varyan viene emessa dal Viandante che poi porta l'indice alzato innanzi alla bocca e avanza oramai una cinquantina di metri li separa dal cerchio di rocce... "l'ingresso all'antico maniero del Vostro Ordine" sibila quasi non udibile |
Varyan [Sottosuolo] ... Eccolo. * accelerare l'andatura senza però superare colui che lo accompagna nel viaggio. Riflette su quelle parole, mentre ora sembra riuscire ad intravvedere con maggior nitidezza quel cerchio, si accende in lui una strana bramosia. Con un gesto tanto rapido quanto fluido ripone Cataclisma nella guaina *...La mia meta.
[Sottosuolo] " La nostra meta" precisa il Viandante... "andiamo dentro dovrebbe essere sicuro Tenebra protegge il luogo " ... avanza rapido verso le rocce circostanti e vi si arrampica con l'agilità di un gatto... oltrepassandole in breve tempo e calandosi oltre.. |
Varyan [Sottosuolo] * si sofferma davanti a quelle rocce, lasciando dapprima procedere il Nero Viandante. Il ginocchio destro sfiora il suolo, così come il capo che si china *...Siano Tenebre e Morte. * marcando quella frase * ... E Regnino Sovrane. * una rimostranza carica di sacrale eresia, ergo si solleva cercando di arrampicarsi alle rocce, concentrato a non sbagliare. Quindi segue ancora quel misterioso essere * [Sottosuolo] Avanza nel cortile sottostante la nera figura del Viandante... si volge un attimo verso Varyan e gli fa cenno di raggiungerlo...QUATTRO statue ai quattro angoli del cortile... le quattro piaghe.. con cipiglio severo osservano il centro del cortile. |
Varyan [Sottosuolo] * coglie il gesto del Viandante, quindi lo raggiunge rapidamente all'interno del cortile. Il passo sembra rassicurato dal luogo, divenendo più rapido. Non più un esitazione ostentano le gesta del vampiro, soltanto quella solita freddazza calcolatrice che lo caratterizza * .... Ecco le Quattro Statue. Il motivo della mia missione. * le osserva una dopo l'altra, Guerra, Carestia, Pestilenza e Morte. Su quest'ultima si sofferma più delle altre, tuttavia muove il proprio incedere verso quella di Guerra * Ora debbo soltanto trovare il modo di condurle al Maniero. [Sottosuolo] una risata squassa la figura del Viandante.. "portare via le statue... " tra un eccesso di riso e l'altro " non ho mai sentito sciocchezza più grossa... portare via statue che sono qui dalla notte dei tempi? non vi facevo così folle... sicuro che non siete un Insaniae?" si muove mentre ride e osserva il cortile... |
Varyan [Sottosuolo] Io debbo eseguire gli ordini. Debbo eseguire il Volere di Tenebra, e se Ella ritiene che esse devono andare al Maniero, a costo di doverci mettere i prossimi tre secoli, le porterò. Se questa è la mia prova di fede, l'affronterò senza remore. * quindi sopraggiunge davanti alla statua di Guerra, non l'afferra non ancora * [Sottosuolo] "fate come credete io cerco altro in questo loco" si avvicina con fare malizioso alla statua di Carestia e ne osserva le fattezze pregiate le rifiniture indi inizia a scrutare la scritta sul piedistallo della statua. |
Varyan [Sottosuolo] Non toccate niente mercenario. * sibila voltandosi di scatto verso il Viandante *... Solo io porterò via queste statue. Poichè Tenebra Lo Vuole. * il tono si solleva a quella frase, involontariamente forse, mentre lascia scorrere il campo visivo sulle altre statue. Carestia, Pestilenza e Morte. * Lei, è la prima che prenderò. * repentino cambio di decisione, attraversando il cortile * [Sottosuolo] ridacchia il Viandante mentre si sposta al centro del cortile lasciando campo libero a Varyan "accomodatevi o saccente essere" oltraggiando il Cavaliere con un sontuoso quanto finto inchino |
Varyan [Sottosuolo] * in tralice osserva il fare di colui che fino al quel momento ne è stato guida. Non replica alle provocazioni, anteponendo dapprima ciò che è il suo compito, avvicinatosi alla statua di Morte, il capo si china repentinamente. Automatico e spinto da un impulso superiore. Quindi inizia a prendere il controllo della vitae, tramite osmosi la fa affluire gradualmente alle braccia cercando di donare ad esse maggior vigore, sporgendosi verso la statua ad abbracciarla *... Così forse funzionerà. [Sottosuolo] una potente scarica di energia negativa colpisce il vampiro come un pugno .. il contraccolpo sbalza Varyan dalla statua e lo getta a terra stordito. Immagini confuse di una pergamena si inframmezzano ai suoi pensieri. |
Varyan [Sottosuolo] ARGHHH... * un ringhio ferale esplode dalle labbra del vampiro nel momento stesso in cui la scossa lo raggiunge, viene catapultato violentemente al suolo, sembra perdere i sensi. Le palpebre si serrano lentamente, nella mente delle immagini sfocate si fanno largo, una pergamena, non riconosce altro *...Tenebra..... perchè...* mormora quelle parole senza accingersi ad alzarsi, rimane al suolo immobile. * [Sottosuolo] una sommessa risata "vi siete fatto male? quanto al perchè ve lo ho detto prima...vi sono molte vie" mantiene la balestra carica rubata al drow puntata verso il suolo il Viandante mentre osserva il Vampiro al suolo |
Varyan [Sottosuolo] ... La Pergamena... * sibila sollevandosi indolenzito, quindi lascia cadere la propria attenzione sul suo interlocutore * Viandante, la pergamena... * sembra farneticare, poggia ambo i palmi delle mani al suolo per cecare di sollevarsi mantenendosi fisso sull'essere * [Sottosuolo] "Cercatevela io sono la Guida avete detto.." con scherno vero Varyan che si solleva a fatica.... il Nero Viandante scuote il capo " trovate questa pergamena...allora.. visto che vi sta a cuore" ironizza |
Varyan [Sottosuolo] Voi avete sottratto a quel drow una pergamena. Mostratemela. * il tono rimane calmo come al solito, lasciando trasparire tutto il carisma che impregna il vampiro * [Sottosuolo] "quel pezzo di carta? eccovelo..." lo porge a Varyan estraendolo dal giaco di pelle " vedete |
Varyan [Sottosuolo] Solo due pergamene ricordo.. Una quella di cui mi ha parlato l'Apocalisse. La pergamena che rivela i futuri voleri di Tenebra, noti solo a pochi. L'altra è quella che avete sottratto al Drow. * prende a passeggiare in cerchio, intorno alla Statua dell'Apocalisse di Morte * Considerando che la prima non può essere.... O forse... * non termina la frase, afferrando con la mancina la pergamena del Viandante. Tuttavia non la osserva, sgrana gli occhi verso la statua * [Sottosuolo] La Statua di Morte è perfetta nella sua bellezza funerea.. un drappo di pietra nera sembra mollemente appoggiato alla figura scheletrica sottostante.. una imponente Falce nera viene tenuta nella mano destra e nella sinistra invece una pergamena dispiegata sembra contenere i nomi delle vittime..Varyan la osserva ad occhi sgranati. Il Viandante osserva la scena con un mesto sorriso coperto dal taguelmoust nero che gli copre il visto |
Varyan [Sottosuolo] * lascia ricadere la pergamena che gli ha dato il Viandante, si estranea da tutto ciò che lo circonda osservando unicamente la Statua di Morte. La mente scorre gli attimi prima della partenza, cercando di riportare alla mente le parole dell'Apocalisse. Cade in ginocchio come un fantoccio primo di volontà, ai piedi della statua * ...La Pergamena di Tenebra. * getta uno sguardo alla Falce, al drappo, soffermandosi sulla Pergamena che sorregge. La osserva, si solleva lentamente senza dare ulteriori spiegazioni, allungando la mano sinistra con l'intento di afferrare quel pezzo di pietra dalle fattezze di una pergamena * [Sottosuolo] Il Viandante approfitta del movimento di Varyan verso la statua e alza la balestra carica verso la schiena di quest'ultimo. Mentre infine Varyan sfiora la pergamena di pietra il sinistro rumore dello scocco ed il quadrello si pianta in profondità nella spalla sinistra del Vampiro... "Grazie di aver risolto l'enigma Cavaliere.. Vi aspettavo da tempo" ridacchia ora il Viandante. |
Varyan [Sottosuolo] Arghhhh... * si lascia colpire da quel colpo di balestra, completamente impotente innanzi ad esso, totalmente inaspettato. Il braccio mancino cala preso dal dolore, il vampiro non sembra intenzionato a controllare la Vitae che lascia sgorgare liberamente, perseverante verso quella pergamenta, bramosia, avidità, fede, gloria e tenebra. In un unico gesto, il braccio destro che si distende verso la pergamena *... Dovrete calpestare il mio cadavere. Chi aspettavate? * domanda senza voltarsi, cercando di allungare l'altro braccio * [Sottosuolo] "Faro' anche quello non Vi crucciate" slaccia il taguelmoust mostrando il volto... praticamente identico a quello di Varyan.. uguale fino a sembrare il gemello del Vampiro, "Nessuno noterà la differenza..." ridacchia lasciando cadere a terra la balestra e sguainando la corta daga untuosa usata in precedenza. |
Varyan [Sottosuolo] * si volta soltanto ora verso quell'essere, in cui scorge se stesso, la sua antitesi *...Voi....Io.... * non termina la frase, sconcertato, china il capo serrando le palpebre, lascia il quadrello conficcato nella spalla senza curarsene nonostante il dolore *.... Tenebra donami la Tua Essenza Affinchè Possa Donare Gloria A Te ed All'Ordine Tutto.... Thanatos ! Primo Apocalisse di Morte, Veglia Su Questo Cavaliere Che Combatte Innanzi Alla Tua Statua, Affinchè Possa Ripulire Questo Luogo Da Coloro Che Lo Vogliono Dissacrare. Che I Blasfemi Tornino A Bruciare Nel Più Angusto Letamaio Degli Inferi. * a quelle parole sembra ridestarsi, nuova scintilla risplende negli occhi, la mancina estrae Cataclisma a fatica, muovendosi verso il suo alter ego * [Sottosuolo] un sorriso ironico mentre osserva parlare Varyan il Viandante si passa la corta daga di foggia drowish da una mano all'altra con indifferenza... e approfitta del movimento di Varyan mentre estrae per attaccare con un profondo affondo con la mano destra chiaro l'intento di ferire anche leggermente il braccio di Varyan con la lama untuosa. |
Varyan [Sottosuolo] * non oppone alcuna resistenza si limita a rimanere immobile davanti a quell'attacco, si scosta di un passo verso destra, non con l'intento di schivare il colpo, semplicemente di limitare i danni. Torna a controllare l'afflusso di vitae, portandone quanta più possibile al braccio destro ed alla sacca *.... Primo Attacco. * sentenzia, immobile, Cataclisma sembra aumentare esponenzialmente il suo peso * [Sottosuolo] Il movimento all'ultimo istante di Varyan gli permette di evitare l'affondo del proprio gemello che rimane leggermente sbilanciato in avanti dato l'ampio movimento che è costretto a fare con una daga corta. Il Viandante ora è sbilanciato in avanti e in posizione precaria in caso di attacco di Varyan |
Varyan [Sottosuolo] Dovete mirare ad uccidere, se volete uscirne vivo. Non al braccio. * quindi con un gesto folle, cerca di spostare tutta la vitae che riesce a padroneggiare verso il braccio sinistro. Una mossa suicida la sua. Capace di aumentare esponenzialmente la perdita di vitae, ma allo stesso tempo di rinvigorire il braccio * Fine. * sentenzia, quindi sfruttando il fatto che l'avversario è sbilanciato, protende la spada in un'imbroccata rivolta alla gola, in virtù del fatto che la propria arma è più lunga di quella del Viandante, e che quest'ultimo è sbilanciato. Nel distendere il braccio effettua un caricamento di gomito, appena sollevato, spostando il piede destro indietro * [Sottosuolo] Il Viandante sbilanciato ed in pericolo per la potente imbroccata di Varyan.. si getta a terra in una mossa azzardata evitando di poco di essere sgozzato dal colpo ma una profonda lacerazione avviene alla gola..mentre cade prova a piantare la daga avvelenata sul piede sinistro avanzato di Varyan. |
Varyan [Sottosuolo] * s'avvede del proprio colpo andato a segno solo parzialmente, ruota il busto e con esso ambo i piedi, dando il fianco destro al Viandante, e quindi arrertando con il piede sinistro, tuttavia questa mossa è fatta incosapevolmente dall'attacco rivoltogli, poichè aveva peccato d'osservazione alla daga. Quindi probabile che non riesca nell'intento di evitare il colpo *...Fortunato. [Sottosuolo] La profonda ferita al collo toglie energie al Viandante che riesce a malepena a mettersi prono.... "si siete estremamente fortunato " sibila in un gorgoglio l'essere vestito di nero mentre cerca di estrarre la lama della daga piantata nel terreno a circa due spanne dal piede di Varyan..."tenete vi dono un ricordo" con la sinistra estrae una lama da lancio dal balteo al petto e si allunga in un disperato affondo alla coscia di Varyan... |
Varyan [Sottosuolo] *si protende VOLUTAMENTE ad offrire la coscia all'essere ormai spacciato, tuttavia quel protendersi si rivela essere una lama a doppio taglio, perchè con l'avanzare del Sanguine verso la sua vittima protende si la coscia ma al contempo allunga Cataclisma con un'altra distensione del braccio destro, questa volta caricata con l'avambraccio in una Stoccata volta a colpire l'addome. Il caricamento potrebbe risultare eccessivo, tuttavia sembra soltanto un tassello a completare un preciso disegno, così come la voluta ferita alla coscia, la stoccata cerca per delirio il totale trapasso della sua antitesi*....FINE. *accompagna con questa parola, i movimenti* [Sottosuolo] La lama da lancio del Viandante penetra profonda nella coscia di Varyan mentre Cataclisma pone fine al nero essere senza onore trapassando l'addome e la sacca della vitae della Nemesi di Varyan,,, l'essere nero si accascia al suolo esanime .. una larga pozza di vitae si spande sotto di esso. |
Varyan [Sottosuolo] ....Argh.. * ringhia chinandosi con la mano destra ad estrarre quella lama da lancio, quindi cerca di far affluire sempre tramite la padronanza dell'osmosi, la vitae alla sacca. Distogliendola dalla spalla sinistra ferita e dalla coscia ferita. Aggira il cadavere lentamente, osservandolo. La mancina solleva la lama sin sopra il capo *.....Addio. * conclude calando con forza la spada con l'intento di recidere di netto il capo dal collo della Nemesi * [Sottosuolo] Il colpo di Varyan nonostante le ferite è preciso e stacca di netto la testa alla propria Nemesi. Il capo rotola un metro più in la e si appoggia alla statua di Morte che osserva silente la nuova messe che le è stata elargita. La pergamena di Pietra è li trattenuta dalla adunca mano scheletrica. |
Varyan [Sottosuolo] Ora... Torniamo a noi. * sibila percorrendo rapidamente per quanto è possibile considerando la ferita, la distanza che lo separa dalla statua di Morte. Osserva la testa ai suoi piedi, sorride gelido. Ripone Cataclisma nella guaina, allungano il braccio destro ad afferrare la pergamena che stringe la statua di Morte *... Thanatos, per te. * gettando un'ultima occhiata alla testa * [Sottosuolo] Varyan riesce a ghermire e a stringere la pergamena di pietra... un sordo tuono si ode mentre infine l'afferra. Un Nero vortice si sprigiona dalla pergamena di pietra... si allarga sempre più avvolgendo la pergamena e il Cavaliere Nero... pochi istanti dopo nelle profondità del sottosuolo delle Vecchia Lot, precisamente nel cortile dell'Antico Maniero dei Cavalieri Neri.. torna a regnare il silenzio che da secoli regnava incontrastato. La pergamena ed il Cavaliere sono stati trasportati per Volere di Tenebra al Maniero nelle Terre Esterne. |
[piazzale] un sordo tuono scuote il cielo sopra il nero maniero quattro lampi scoccoano simultaneamente sopra le torri delle quattro piaghe... il rombo è assordante... al centro del piazzale si materializza il Cavaliere Nero Varyan.. ferito in più punti che tiene stretto nella mano una pesante pergamena di pietra.. la luce tenebrosa e Nera che avvolge il Vampiro scompare lentamente mentre questi viene posato a terra al centro del piazzale del Maniero. |
Varyan [Piazzale] * dopo aver toccato la pergamena stretta nella mano della Statua dell'Apocalisse di Morte, si ritrova nel Piazzale del Maniero. La gamba ferita subisce un lieve contraccolpo, tuttavia il vampiro non sembra esser intenzionato a cedere. Non ora. * Tenebre e Morte... Calino... * mormora con un fil di voce, palesemente provato, si osserva intorno scorgendo una sagoma verso il Varco Nord, non riesce a riconoscerla. *
Atrebor 
[Piazzale] Frat....<ma si interrompe, sovrastata dal rombo di un tuono che par l urlo di Tenebra in persona. Ruota completamente il corpo, che asseconda la testa gia' voltata; un paio di passi, verso Varyan sebben qualcosa la induca ad arrestarsi immediatamente dopo. La coda nerboruta si porta subito davanti gli zoccoli caprini come a voler guardar anch essa>
SOFRONIA [Piazzale] lesta discende la rampa di scale dal secondo al primo livello del Maniero. Si incammina verso il Piazzale. Scorge Atrebor e le si avvicina "Siano Tenebre, Supremo". D'un tratto, la sua attenzione è totalmente attratta dal rombo di un tuono. Scorge ora Varyan, nel Piazzale. In mano ha qualcosa, che sembra una pergamena. Sorride, la Diretta Emanazione di Tenebra.
Tommex [piazzale] la sagoma del Balrog fa capolino dall'Armeria .. osserva il cielo e poi posa lo sguardo su Varyan al centro del piazzale... scuote il capo cornuto e un ferale sogghigno compare sul volto indi incede verso la Principessa e verso Atrebor. Atrebor [Piazzale] Tenebre, Mio Sire <un profondo inchino verso Sofronia. La dritta che solleva la celata portandola a fine corsa> "Falce", Sire, è arrivato come un tuono <poi il triplice numero pulsa, una sola volta, segno che una Cuspide è vicina> Tommex 
[piazzale] Tenebre e Morte..<raggiunge con passo pesante Atrebor e Sofronia ponendosi di poco a lato osservando Varyan> Mia Principessa.. Sorella e Supremo...<indi fissa Varyan mentre il triplice numero pulsa in risposta> Cavaliere .. vi avevo impartito un ordine... perchè siete tornato! Varyan [Piazzale] * cerca un inchino verso il Sire, l'Apocalisse ed il Supremo, tuttavia la gamba ferita cede e cade al suolo in ginocchio *....Sire... Guerra...Supremo, ho questa.. * solleva il braccio destro che detiene la pergamena di pietra, alle parole di Tommex, la mostra a lui * ...Un rombo mi ha portato qui, non lo so cosa sia successo... H osolo afferrato questa pergamena. SOFRONIA 
[Piazzale] <rivolta a Varyan> Vi vedo provato, Falce. E' stata dura, ma così doveva essere. <una pausa> Una dura prova, che Vi ha messo di fronte a Voi stesso, alle Vostre paure, alla Vostra... nemesi. <insiste su quest'ultima parola, Poi si volge verso Tommex> Siano Tenebre, Guerra. Credo che la Falce abbia qualcosa con sè... Atrebor [Piazzale] allavista di Tommex, il numero smette di pulsare ed un cenno colmo di rispetto vien porto alla Nera. Si chiude nel silenzio, d uopo, visti i presenti. Una piccola oscillazione del pentacolo roverso evince lo spostamento del busto della Cuspide, verso Sofronia che parla Tommex [piazzale] Vedo...<osserva Varyan> avete riportato quello che vi avevo chiesto... non vi cihedero' mai cosa è successo perchè è una questione tra Voi e Tenebra che vi ha messo alla prova. Il risultato è quello che conta.. consegnatemi la reliquia <porgendo la mano verso Varyan> Principessa il Cavaliere è Pronto. Varyan [Piazzale] Si.. * si solleva a stenti, poggiando la mano sinistra al suolo. Quindi si avvicina all'Apocalisse, porgendo la pergamena di pietra * Eccola.. Presa dalle mani della statua di Thanatos. * aggiunge poco dopo, chinando il capo alle parole del Sire e di Tommex * Atrebor [Piazzale] inarca un sopracciglio al dire di Tommex, indi guarda la pergamena che Varyan reca seco. Il dire dell Apocalisse, sortisce nel volto del Supremo un sorriso, come se le ultime parole da lui espresse, le avessero fatto intuire qualcosa. Tommex [piazzale] Non avevo dubbi su chi dei quattro vi avrebbe consegnato il segno! <profera Guerra> Ma sappiate che questo è solo uno ... altri tre segni mancano .. li avremo infine il messaggio di Tenebra! ora fate silenzio ed inchinatevi al Principe Varyan [Piazzale] * alle parole di Tommex, si lascia nuovamente cadere con ambo le ginocchia al cospetto di SOFRONIA, il capo si mantiene chino. Dalla tunica nera, all'altezza della spalla, è visibile la perdita di vitae * Mio Sire... * soltanto questo aggiunge, con un fil di voce * SOFRONIA [Piazzale] Sì è pronto, Guerra... Altri saranno a portarci quei segni. La Falce non ha fallito. E non avevo dubbi.<replica a Tommex. Di nuovo si rivolge a Varyan> Falce... Vi rendete conto del dono che Tenebra Vi fa? Siete consapevole di ciò per cui Tenebra Vi sceglie? Varyan [Piazzale] Si Mio Sire. Tenebra Mi Ha donato parte della Sua Essenza e con Essa la Fede Estrema che porta al Sacrificio. * alla seconda domanda il tono si mantiene convinto seppur basso * Penso, perchè ho dato prova della mia fede. SOFRONIA [Piazzale] Tenebra Vi ha messo alla prova, Falce. Perchè siate una NEMESI.... <una pausa> La pergamena che avete con Voi appartiene a Thanatos.... Siate dunque, come Tenebra vuole, Nemesi di MORTE... Vestitene le insegne, e portate il suo Verbo. <tace ora> Atrebor [Piazzale] nuove alcuni passi, un tintinnio si ode dal suo cinturone, dato dal sacchetto di nero cuoio che porta legato ad esso; all'interno, oggetti duri come pietra. Si ferma, tre passi dopo, alla sinistra di Varyan, non dando mai le spalle nè al Sire, nè all'Apocalisse. Tommex [piazzale] rimane ora in silenzio .. tenendo stretta nell'enorme mano destra la pergamena in pietra.. non osa guardarla solo la tiene con religioso rispetto.. osservando per un momento il Supremo Atrebor e la cosa della stessa mentre ella fa tintinnare le pietre nel sacchetto. Varyan [Piazzale] * sgrana gli occhi al dire di SOFRONIA, soltanto ora solleva lentamente il capo. Negli occhi a quelle parole risplende un'essenza nuova, che prima non possedeva. Risplendono di quella macabra luce donata da un fanatismo militante * ... Sono dunque io il Secondo Prescelto di Thanatos. La Nemesi dell'Apocalisse... * ancora alcuni istanti esita, pondera ed infine prosegue *... Io sono la Nemesi di Morte, ed in me ne conservo parte dell'essere. MORTE. * conclude soltanto ora *
Radol [ . Alloggi Adepti . ] sembra tacere, mentre solleva il busto dalla scomoda lettiga assegnatagli all’interno degl’Alloggi interni al Maniero. Il dorso s’irrigidisce, mentre un gesto secco di entrambe le mani sembra sistemare la cotta di maglia, sulla quale discende il medaglione raffigurante un pentacolo riverso, emblema delle Nere Schiere. Tace ancora, mentre avvia l’incedere, e le palpebre cercano di schiudersi nella maniera migliore sgranando le pupille cineree a tratti infuocate da striature color rosso. La destra, sembra indirizzarsi a ciò che serra l’uscio del casolare, mentre i suoi passi adesso sono ben udibili nello stretto corridoio che conduce al piazzale Varyan [Piazzale] Io... * quelle parole vengono pronunciate lentamente mentre si solleva, con rinata forza *... Sono.... Uno... Degli... Araldi. * esegue una nuova pausa, il capo si alza osservando il cielo oscurato dalle tenebre * Sono la NEMESI DI MORTE ! EX TENEBRIS VITA ! * il tono si solleva in un urlo che squarcia l'aere * SOFRONIA [Piazzale] EX TENEBRIS VITA, Nemesi Nera! <tuona> Atrebor [Piazzale] EX TENEBRIS VITA, Nemesi di Morte! <fiera di Varyan, ma conscia anche che da oggi, il timore per lui aumentera'> Tommex EX TENEBRIS VITA NEMESI DI MORTE!! <ruggisce il balrog>>