Un flebile contatto
Il Tempio di Themis
Prologo: | dopo quanto accaduto giorni prima presso il Tempio un nuovo flebile contatto riporta speranza nei Prescelti del Sacro Cerchio di Themis... |
Mite la temperatura che il Granducato avvolge, questa sera. Nel Tempio molteplici figure si notano presso la Cappella del Sacro Cero nella quale il Cero, per l'appunto, ha smesso di brillare. |
La voce di MAXARUS, inginocchiato nella Cappella, si eleva in una preghiera, mentre THUT sembra alquanto confuso dagli accadimenti. Il Ciondolo di parola che porta, infatti, di nera luce par pulsare, luce che si riflette nello sguardo dell'angelica figura, inquietante. |
Lì dove è ubicato ciò che resta del Sacro Cero, regna un freddo e contrastante buio. A corroborare l'ipotesi che quella maledizione fosse reale e non uno scherzo, il fatto che l'Elementale Simbolo NON genera l'attrazione che normalmente esercita sui PRESCELTI, risultando notavolmente affievolita, a sfiorare l'inesistente. E la fragilità impera in loro, rivelandosi maggiormente in THUT. |
La preghiera di MAXARUS, accorata e sincera, sembra avere effetto e nella mente dell'angelo una visione appare: cera disciolta che cola giù dall'altare e da vita ad un nuovo cero, dai cristallini riflessi, dalla fiamma brillante e pura, posato ove ora si trova quello freddo e spento. E la Voce della MADRE si ode, in quel frangente, dolce e solenne nel suo dire "Figli miei non abbiate timore, giacchè sempre con Voi rimane il mio Cuore. Dal vecchio il nuovo. Nuova forza avrete quando riuscirete a trovare quel che manca e lo aggiungerete". |
La voce dolce e rassicurante sfuma, seppure i ciondoli poca vita acquistino alla rivelazione fatta. La forgia maledetta dovrà essere estirpata e ad essa, se i PRESCELTI rammenteranno delle parole udite ieri, dovrà essere aggiunto qualcosa che loro ancora non hanno. |
Sebbene la melodiosa voce ormai più si oda, una sensazione di rassicurante calma e speranza, si insinua serpeggiando dalla cappella del Sacro Cero, maledetto, in tutto il Tempio. BREVI baluginii dei ciondoli avvalorano la presenza della Madre che non li abbandona, seppure flebile sia il loro brillare. Solo gli OCCHI di THUT tornano a brillare la Betulla simbolica. Tutto torna quieto, mentre i PRESCELTI si dedicano alla soluzione. |