La Battaglia ai Pinnacoli
- Terza Parte -
I Pinnacoli
Prologo: | nei pressi dell'accampamento fortificato delle Forze di Honorius un cruento scontro tra gli eserciti che si fronteggiano, malgrado l'aiuto della magia degli Sciamani di Honorius le forze dell'antico nemico sono sconfitte ... |
Alcuni orchi vengono bloccati nel copro a corpo, che però li vede vittoriosi, grazie alla possanza fisica, ben diversa da quella dei comuni combattenti. Alcuni vengono al più feriti, costringendoli alla ritirata che li riusnisce al gruppo. |
I tamburi ricominciano a battere in un suono forte sordo. E’ il rumore che ben presto tutti hanno imparato a riconoscere. Arretrano le retrovie degli orchi. Si muovono ora sotto l’impulso del rumore dei tamburi che aleggia per l’aria pesantemente. E’ la ritirata. |
Quello che ora palesa davanti agli occhi dei cittadini è qualcosa che non sembra neanche vero. Una nebbia inizia a propagarsi per il luogo. Si vedono delle ombre muoversi, ma ancora è impossibile percepirne le fattezze. Sono ombre che ai allungano gigantesche nella nebbia. |
La terra torna a tremare. I pesanti passi battono la ritirata, mentre i tamburi scandiscono un tempo monocorde ed ipnotico. La tensione resta ancora alta. |
Cinque orribile ed immense creature si palesano ora agli occhi dei presenti esterrefatti. Gli orsetti sono spariti ed a loro posto dei mostruosi esseri si presentano. Urla disumane li portano ad infilarsi nella nebbia sorreggendo pesanti bastoni. |
Dietro all'ondata degli orchetti in ritirata, servi di Honorius e dopo l'uscita degli orchi più grossi armati di bastone, fanno la loro comparsa cinque esseri incapucciati. Tutti vestiti di nero tranne uno, quello al centro dal manto rosso porpora. Questo par essere il più anziano del gruppo e volge il suo sguardo tetro e velato di malvagità verso l'esercito del Gran Ducato. |
I cinque esseri, sciamani agli ordini dell'Oscuro Signore, iniziano a cantare un'arcaica nenia che si diffonde nell'aria pregna dell'odor del sangue: lo sciamano dal manto porpora par guidar il canto. |
Le mostruose creature avanzato lentamente, facendo risuonare i loro passi come colpi di maglio sul ferro incandescente. La terra trema, mentre una coltre di polevere sollevata dalla marcia, va ad unirsi alla nebbia, formando una sinistra aura. |
Nuove nubi sibilanti riempiono l'aria. I dardi comuni nulla possono contro le cinque mostruose creature. Alcune frecce si conficcano nelle loro braccia, ma par che neanche se ne accorgano, mentre urlando, agitano i loro bastoni. |
Ben presto grazie al proprio potere mentale, gli sciamani invocano un incanto: una grande cupola azzurrina compare a imprigionar TUTTI I COMBATTENTI LOTTIANI: i loro attacchi contro gli orchi risulteranno nulli a causa dell'incanto mentre i grossi orchi sembrano non sortir effetto, anzi vengono agevolati avendo possibilità di colpire a piacimento il nemico inerme. |
Le mostruose creature avanzano ora libere da qualsiasi attacco. Gorgoglianti suono escono dalle loro gole, mentre battono i pesanti bastoni al suolo, caricati per la battaglia. |
Una coltre di luce azzurra si propaga a coprire tutti i cittadini come una grossa cupola li sovrasta, nessuno di loro riesce a sfuggirvi. Il potere del pensiero degli sciamani crea una corazza per difendere il popolo deigli orchi contro i cittadini di Lot. |
Ogni attacco da parte dell'esercito lottiano sembra non sortir effetto a causa dell'incanto: gli sciamani continuano a cantar la nenia che s'innalza sempre più alta ed assordante. |
I possenti orchi sono prossimi alle file di combattenti. Con un ampio movimento del braccio armato spazzano il terreno, liberandolo dai corpi dei loro stessi compagni caduti nei precedenti attacchi. |
I dari e qualsiasi tipo di arma non riesce a oltrepassare l'incolucro creato in difesa dagli sciamani. Vengono lanciati invece alcuni dardi da parte degli orchi, uno di essi colpisce ferendo SHINO conficcando una freccia nella spalla. |
Uno dei dardi colpisce al volto JIGORO ferendolo di striscio. Un rivolo di sangue scivola sul volto del saggio. |
Uno dei cinque orchi è vicino ai combattenti. Un urlo possente gli esce dalla gola, mentre abbatte pesantemente il suo bastone su alcuni arcieri che gli sono prossimi. Il colpo fa tremare il terreno, colpendo SHINO, che appare leggermente distaccato dal gruppo. |
All'interno della cupola magica nessuna magia è permessa! Il potere mentale degli sciamani par non crollare ancora mentre quello vestito di rosso porpora si appoggia con una mano a terra come a cercar forza e concentrazione. |
Un dardo lanciato verso gli Orchi colpisce GHORYAS ferendolo al petto in maniera grave. |
Un secondo orco raggiunge il compagno. Nella destra stringe il bastone, mentre con la mancina raccoglie il cadavere di un orchetto trafitto da un dardo e inizia a farlo roteare sulla testa, scaraventandolo poi sui combattenti. ALEXANDERVII viene colpito dal cadavere e, tramortito, sviene. |
Lo sciamano rosso ora par ansimare mentre con estrema difficoltà continua ad emettere la nenia. Gli altri sciamani vestiti di nero cercano di sorreggerlo mentre la coltre azzurrina che imprigiona i lottiani par perdere forma ma non forza e consistenza. |
I dardi lanciati s'infrangono sulla cupola creata per protezione mentre gli orchi si assemblano di nuovo uno accanto all'altro tra urla di giubilo per l'impossibilità dei cittadini di attaccare. |
Un verso anomalo, simile ad una risata, viene emesso dal secondo orco che, divertito dal gioco, raccatta un altro cadavere e di nuovo lo scaraventa sui presenti. DEMONGER viene colpito dal pesante corpo che lo schiaccia al suolo ferendolo in maniera seria. |
Una pioggia di dardi infuocati viene mandata da una fitta rete di tiratori degli orchi. Una delle freccie si conficca nel petto di TELEJYA che crolla in terra morta. |
Attirato dalle risa, un terzo orco si avvicina ai primi due. Osserva il fare del compagno, ma opta per lanciare il suo stesso bastone.Lo solleva sul capo, facendolo roteare. Un nuovo urlo ed il bastone viene scaraventato lontano. TURISTA e DEX vengono colpito dal lancio dell'arma, restando al suolo tramortiti. |
Un altro daro infuocato di abbatte su DANEXH colpendo esattamente alla pancia e ferendo mortalmente. |
Gli ultimi due orchi, rimasti appena indietro, raggiungono i compagni prossimi ai combattenti. Battono in terra i pesanti bastoni, a voler caricare i fratelli che raccattano ora massi e cadaveri, pronti per nuovi lanci. |
Lo sciamano Rosso, così come alcuni combattenti lo hanno battezzato, crolla a terra privo di sensi per l'immane sforzo; gli altri quattro sciamani continuano la nenia ma la coltre azzurra inizia a infrangersi lentamente. |