L'Albero Bianco a Cuivienen
Prologo: | in seguito agli strani eventi che han visto addormentarsi la Regina Squirrel e dopo il primo tentativo di divinazione effettuato a Cuivienen dalla Congrega delle Streghe, il secondo effettuato dai Prescelti del Sacro Cerchio al Tempio di Themis, gli Eldalië si riuniscono ancora una volta a Cuivienen, sotto le fronde dell'Albero Bianco, gemello di quello rinato a Lot, e finalmente... |
Una leggera brezza, mite e placida, spira nei pressi dell’isola di Cuivienen, sfiorando la superficie delle acque del lago che circonda l’Isola, producendo così uno sciabordìo flebilissimo. L’aria è calda, intrisa di sapori che raccontano di un Autunno alle porte. |
Un refolo di vento serpeggia tra l’impalpabile foschia che avvolge l’isola, raggiungendo in breve tempo la boscaglia. La brezza gentile assume dunque un piacevole e penetrante odore, di muschio e resina. Le fronde dell’Albero Bianco, frattanto, vengono smosse dal venticello che continua a spirare. |
Non una nuvola si scorge nel cielo, puro come la più limpida delle sorgenti. Cristallini, si levano nell’aria, appena sussurrati, i versi dei piccoli animali del sottobosco. Le foglie dell’Albero Bianco, per un istante, sembrano fremere e bisbigliare un sospiro, che si confonde rapidamente con il fruscìo della brezza. |
La linfa che scorre nel tronco nodoso dell’Albero Bianco, lo rinvigorisce e gli dona vita, tanto da farlo apparire maestoso, dai colori accesi, a differenza degli altri arbusti che crescono nell’isola, le cui foglie si mostrano appena scurite, ingiallite dalla venuta dell’Autunno. |
D’improvviso, le fronde dell’Albero Bianco si scuotono, come se fossero mosse dal vento: le foglie si sfregano tra loro, producendo un sonoro e duraturo fruscìo, che somiglia vagamente ad un fischio. Ai piedi del tronco, tra le radici che sbucano dal terriccio umido, la trema vibra appena per un attimo. |
Simile ad un canto, un’eco melodiosa si leva dalla terra, presso l’Albero Bianco. E quel suono armonico risale lungo tutta la corteccia, permeando il fusto e le fronde di un’essenza mistica. In una sorta di reverenza, le foglie smettono di frusciare, zittendosi. |
"Squirrel Feasil Tindome Elladan Ellessedil, Regnante del Popolo degli Elfi Eldalië, riposa serena" bisbiglia la voce proveniente dall’Albero Bianco, quasi interrompendo le parole di LIANTHAS. Il suo tono è pacato, mite, ma allo stesso tempo severo e fermo, che ispira saggezza e sapienza. E’ una voce non appartenente al mondo mortale. |
"Ella dorme tranquilla nel suo sonno, che io veglio e custodisco" prosegue la voce, mentre ogni ramo, ogni singola foglia dell’Albero bianco, vibra leggermente, pregna d’essenza mistica. "E voi, figli delle stelle e delle acque, non dovete aver modo di temere". |
"Nulla potrete fare per lei, popolo degli Eldalië" la voce, che prende vita dall’Albero Bianco, interrompe le sue parole per qualche attimo, lasciando che le folate di vento s’intensifichino appena, smuovendo i lembi delle vesti e le chiome di quanti sostano intorno al tronco. "Giacché la decisione d’un ritorno spetta a lei soltanto. A lei ed al suo spirito". |
"Ma io conosco la verità e conosco gli eventi" mormora la Voce, con tono più basso, snocciolando ogni singola parola con lentezza. Intorno all’albero, gli odori della terra si librano leggeri, creando un’atmosfera mistica. "Ed io vi dico che il suo sonno sarà lungo, e sfiderà le sabbie del tempo". |
"Il popolo degli Eldalië, per quanto savio e lungimirante, abbisogna pertanto d’una nuova figura deputata alla Reggenza" bisbiglia la mistica voce dell’Albero Bianco, che sembra essere dotato di vita propria. Dalle crepe del suo tronco comincia a sgorgare una debolissima e flebile luminescenza biancastra. |
"Il nome è stato scelto" pronuncia ora la voce dell’Albero Bianco, con un tono di voce più maestoso e solenne, quasi imperioso. E a quelle poche parole, cariche di significato, lascia trascorrere lunghi momenti, che paiono interminabili. La natura sembra trattenere il fiato, ansiosa. |
"La Reggenza non spetterà ad Eldar delle alte sfere degli Eldalië" afferma nuovamente l’antica voce, solenne, ritmando ogni parola, facendola apparire melodiosa. "Bensì a qualcuno il cui impegno è stato da sempre profuso e volto al bene dello stesso Popolo". |
"So che voi Esarchi, tra i tanti nomi, avete scelto Luinel, la Gemma Blu, ma per lei, che dall’inizio dei tempi ho nel Cuore, ho designato altri compiti ed altro destino" la Voce dell’Albero Bianco, come se scrutasse negli animi dei presenti, sembra rivolgersi a LIANTHAS, in particolar modo. |
"Nessuno può dire quanto duri il sonno di un’Elda, ma colei che giace nell’abbraccio di Irmo sia dunque vegliata da chi per Lei mai chiuderà gli occhi" bisbiglia la voce, mantenendo un tono di voce modulato. "Che il Sangue vegli il Sangue, che chi è più vicino alla Regina non si separi da Lei nel momento dell’Oblio. Che alla Fiamma di una Noldo dagli occhi grigi il corpo immortale della Regina possa ritrovare a poco a poco la Via del Ritorno." conclude, pausando. "Giungano a Luinel queste parole". |
"Il tempo di svelare il nome è giunto" afferma ora la Voce scaturita dall’Albero, mentre le luminescenze che fuoriescono dalle crepe del fusto s’intensificano, pulsando. "Aaileen sarà la vostra nuova guida. Così è deciso!" esclama ora, mentre tutt’intorno ai piedi del tronco, gli steli d’erba sussultano, vibrando. "Sia gloria agli Eldalië!". |
Come se il messaggio fosse stato recapitato ed i compiti conclusi, l’eco leggera che si era formata intorno al tronco dell’Albero Bianco, che lo permeava nella sua intima essenza, si dissolve poco a poco, risuonando lieve. Anche i bagliori cominciano a dissiparsi gradualmente. |
I fili d’erba ai piedi dell’Albero Bianco si chetano, interrompendo la loro fremente vibrazione. L’essenza mistica, invisibile, fluisce intorno alla corteccia nodosa del fusto, ritirandosi nelle radici, inghiottita dalla terra bagnata, umida. Il vento torna a spirare, debole, portando con sé le fragranze dell’autunno. |
I pallidi raggi di Sol filtrano attraverso le nebbie che circondano l’isola di Cuivenien, che sorge come una macchia verde dalla superficie del lago d’acqua dolce. L’Albero Bianco, sull’isola, sembra essere tornato al consueto torpore, allo stato di quiescenza, come se nulla fosse accaduto. |
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
9 Ott 15:43 Kumaril ![]() ![]() |
[Eldalië] GLORIA AGLI ELDALIE` !!! Il nome della Reggente è stato pronunciato... Anno VIII - Mese 7° - Giorno 1° Aglariè ar` Anar kaluva tielyanna, popolo di Lot! Quest` oggi sono stato richiamato quasi telepaticamente dall`albero bianco riposto a Cuivienen. Non sapendo cosa avessi trovato mi sono diretto li, fermandomi poi per pregare a pochi passi dal corpo addormentato della Hiril Squirrel. Poco a poco molti fratelli giunsero alle mie spalle e tutti riuniti hai piedi del Sacro Albero, finchè d`un tratto la terra hai piedi dell`Albero Bianco cominciò a vibrare... Ci fu un attimo di esitazione da parte di tutti i presenti, finchè la pianta non iniziò a parlarci. Improvvisamente caddi a terra inginocchiato, come gran parte dei muindyr presenti con me, mi accorsi che anche l`Accademico Censore Thehawk venuto in visita sulla nostra isola, e anche lui rimase stupito da quella voce proveniente dall`Albero. Il suo tono era pacato, mite, ma allo stesso tempo severo e fermo, che ispirava saggezza e sapienza. "Squirrel Feasil Tindome Elladan Ellessedil, Regnante del Popolo degli Elfi Eldalië, riposa serena" "Ella dorme tranquilla nel suo sonno, che io veglio e custodisco" "E voi, figli delle stelle e delle acque, non dovete aver modo di temere". "Nulla potrete fare per lei, popolo degli Eldalië" "Giacché la decisione d'un ritorno spetta a lei soltanto. A lei ed al suo spirito" "Ma io conosco la verità e conosco gli eventi" "Ed io vi dico che il suo sonno sarà lungo, e sfiderà le sabbie del tempo" "Il popolo degli Eldalië, per quanto savio e lungimirante, abbisogna pertanto d'una nuova figura deputata alla Reggenza "Il nome è stato scelto" Tutti ancora in ginocchio attendevamo, il nome... L`agitazione saliva per chi visibilmente per altri come perme solo internamente... finchè con voce tuonante il Bianco Albero, parlò: "La Reggenza non spetterà ad Eldar delle alte sfere degli Eldalië" "Bensì a qualcuno il cui impegno è stato da sempre profuso e volto al bene dello stesso Popolo "So che voi Esarchi, tra i tanti nomi, avete scelto Luinel, la Gemma Blu, ma per lei, che dall'inizio dei tempi ho nel Cuore, ho designato altri compiti ed altro destino" "Nessuno può dire quanto duri il sonno di un'Elda, ma colei che giace nell'abbraccio di Irmo sia dunque vegliata da chi per Lei mai chiuderà gli occhi" "Che il Sangue vegli il Sangue, che chi è più vicino alla Regina non si separi da Lei nel momento dell'Oblio. Che alla Fiamma di una Noldo dagli occhi grigi il corpo immortale della Regina possa ritrovare a poco a poco la Via del Ritorno." "Giungano a Luinel queste parole" Infine il nome è stato pronunciato: "Il tempo di svelare il nome è giunto" "AAILEEN sarà la vostra nuova guida. Così è deciso!" Subito in molti ci tornammo a stare in piedi e un grido di gioia e fierezza parti all`unisono dai presenti e anche dal grande Albero Bianco "Sia Gloria agli Eldalië!".... "Aglarië" gridarono altri nella nostra lingua Ma dopo il primo momento di gioia in me come negli altri arrivò la tristezza, poiché dalla voce dell`Albero stesso è venuta la conferma che per molto tempo non potremo rivedere nuovamente sveglia nostra Signora, la Regnina Squirrel. A lei anche in questo momento tornano i miei pensieri, sperando che un giorno torni a guidare la famiglia che ha creato. Detto ciò spero vivamente che muinthel Aaileen accetti tale oneroso compito, certo che possa contare sull`aiuto di tutti gli elfi del clan Eldalië, poichè anche io, ora più che mai, ripongo tutta la mia fiducia in lei sapendola capace di tale compito. SIA GLORIA AL POPOLO DELLE STELLE !!! .::Kùmaril Fëatar DeVandel::. .::Elfo Antico di stirpe Alkaerin::. .::Araldo degli Eldalië::. .::Gwador del Casato di Lùva-Na-CelebIthil::. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|