I catturati da Zizzino


 

Le Rocca dei Venti

 

Prologo:
sono giorni ormai che il Mago-Pittore Zizzino cattura Lottiani rinchiudendoli magicamente nelle tele che dipinge, tutte le sue prede si ritrovano poi in una strana stanza fissata nella tela, dove ...


18:35 ELFI Altymea Strega della Congrega (ELFI) Perfetto.. allora se ben ricordo dovrebbe essere così.. [traccia quindi sulla pergamena il simbolo della runa costituito da una linea verticale lunga e due oblique che partono più o meno da metà della lunghezza |/ ] Ok. dovrebbe andare..
18:36 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) { inspira profondamente } Bene...ed ora cosa avete intenzione di fare? { dimanda }

La stanza fissata nella tela è un posto bizzarro; candele profumante ardono senza consumarsi mai, ed il loro fumo sale al soffitto formando lenti spirali che paion asusmere forme di visi curiosi; I suoni sono come attutiti, come se le pareti li assorbissero.

18:45 ELFI Altymea Strega della Congrega (ELFI) Allora.. pensavo che sebbene l’idea del messaggio sia stupenda diventerebbe difficile creare un incanto chiaro e non commettere errori.. [ammette con un leggero imbarazzo] Purtroppo noi Streghe non abbiamo ancora incanti molto potenti ed anche un minimo errore nella rima porterebbe al fallimento dell’incanto.. [scuote un poco le spalle] Stavo pensando che quindi potremmo fare in modo che pronunciando il nome della runa si animi il dipinto e chi è fuori di qui possa vedere per un giorno quello che facciamo...
18:48 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) Mi par un’idea eccellente.D’altra parte non val la pena di arrischiarsi a mettere in atto un incanto non solo dalla riuscita incerta, ma che potrebbe peraltro minare la vostra incolumità a causa del maggiore sforzo che dovreste impiegare...E a chi avete deciso d’indirizzarlo? Ricordo qualche spezzone di discussione tra voi ed Artesh, ma non rammento a qual conclusione siate giunti...
18:48 MANNARI Sabiel Scudiero Regulus (MANNARI) < dall’immenso giardino sbuca fuori la testa dello Scudiero , che or si trova in mezzo a dell’erba alta . > Niente ! dico niente di niente ! < borbotta ad alta voce l’umanoide per poi alzar lo sguardo . Parla a ZIZZINO , sperando che lo senta > Qualche animale da cacciare lo potevi disegnare , che c’è ti costano troppo i colori? Tirchio ! < in preda ad una crisi di nervi è l’umanoide , ormai intrappolato dentro il quadro da molti giorni . Or avanza nell’erba alta usando la daga per abbatter l’erba fastidiosa > E io ti rovino il quadro ! < inizia a menar colpi a destra e a manca > Vecchiaccio !
18:50 ELFI Altymea Strega della Congrega (ELFI) Pensavamo di mandarlo al Primo Strigo Iriador.. è un divinatore e di certo saprà identificare subito la runa..

Sulla cima di uno scaffale sbilenco sonnecchiano un paio di gatti dal pelo nero, mentre sul tavolo stanno poggiate delle tazze che, quando nessuno le osserva, si scambiano tra loro rapidi bisbigli. All’esterno qualcuno stà malamente falciando il giardino a colpi di spada, poco distante dal bianco confine della tela.

18:54 FOLLETTI Szarah Rettore Mercatura del Convivio (FOLLETTI) Babba bia! { borbotta la Rettora sbucando dalla pila di libri che quest’oggi evidentemente le hanno concesso un po’ di spazio. Indi svolazza verso i tre compagni imprigionati } Quanta caciara che ce stace e zitti uno poco! { quasi parla tra sè infastidita più che altro dalle urla di Sabiel. Mentre esce dalla libreria, s’avvede di quei gatti che rientrano nel suo orizzonte } Uppignette! { urlacchia abbassandosi in volo e raggiungendo i tre }
18:54 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) {Sta ascoltando le parole d’Altymea, quando sente dei rumori provenire dall’esterno } Ma che diavolo...? { si volta per andar alla finestra, quando con un salto s’avvede di due tazze, apparentemente coinvolte in una conversazione, che si mettono a tacere non appena ella si è voltata del tutto } Aah! { produce un urletto di stupore }
18:55 ELFI Altymea Strega della Congrega (ELFI) [Stanza] [porta poi la mano destra a sfilare dal fodero appeso alla cintola la bacchetta d’Oleandro] Ebbene.. cominciamo.. [afferma prima d’accorgersi di Szarah] Felis.. [interrompe il saluto udendo l’urlo di Persefone] Che c’è? che succede?!? [domanda in tono apprensivo]
18:59 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) { punta il dito verso il tavolo } Quelle tazze hanno parlato! { esclama concitata, sentendosi molto stupida. Si gratta il capo } Mah...sarà stata la stanchezza... Eppure... { scote il capo, portando l’attenzione su Szarah } Erthad Rettora, bentornata fra noi! { la saluta, anche se tuttora un po’ scssa }
18:59 MANNARI Sabiel Scudiero Regulus (MANNARI) < or abbassa i toni della voce data la concentrazione che mette l’umanoide per tagliare l’erba menando fendenti a non finire . > Voglio un cinghiale da almeno duecento rubie con le patateeee! Ho fame ! < favella , come un bambino mentre or si dirige , involontariamente verso la fine della tela >

Sulle pareti della stanza sono appesi oggetti bizzarri, maschere, e molti quadri: uno di questi raffigura un grasso pastore, vestito con un giaccone di pelo di pecora e con un cappello abbinato, che par osservare con occhi sgranati il trio all’interno della stanza. Un’altro quadro rappresenta invece una specie di demonietto nero come il carbone con due piccoli corni sulla testa: anche il suo sguardo par andare oltre le pareti della tela per fissarsi sui presenti.

19:02 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) { si volta di scatto, sentendosi osservata da qualcuno a sinistra }E tu che hai da guardare ciccione? { inveisce la mezzosangue contro il Pastore del dipinto } Non sono pazza!! { esclama, puntandogli un dito contro }
19:02 FOLLETTI Szarah Rettore Mercatura del Convivio (FOLLETTI) E che accade? { domanda or incuriosita verso Persefone sistemandosi la veste alquanto sgualcita } Chi è che parla? Nun me dite che avete le allucinazioni eh! Bah! { sicura che quella sia la realtà sospira nervosa andando a sedersi sulla scrivania ma..inarca il sopracciglio avvedendosi di quei quadri che tutt’un tratto la fissano. Una leggera risata } Tzè! Nun è vero { dice fra sè or sbarrando gli occhi, impaurita nel profondo della linfa }
19:02 ELFI Altymea Strega della Congrega (ELFI) [Stanza] Suvvia Pers.. delle tazze che parlano? [dimanda ironica voltando ugualmente lo sguardo verso di quelle, lo sposta quindi sulle pareti ad osservare i quadri] Ma.. voi li avevate notati? Non sarà mica il risultato dei vostri esperimenti dell’altro giorno? [dimanda sconcertata indicando i quadri inquietanti]
19:04 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) Che dirvi Alty...non li ho mai notati prima...e la cosa è piuttosto bizzarra! { cammina per la stanza avanti e indietro come un leone in gabbia }
19:04 MANNARI Sabiel Scudiero Regulus (MANNARI) < or il braccio inizia a pesare , dato che i colpi son dati con forza . L’umanoide rinfodera la Daga nella guaina . Si guarda intorno > Tirchiaccio . . . < favella in un mormorio l’umanoide che or si trova sul limitare della tela >

Al dire di PERSEFONE, il pastore nel quadro par muoversi, spalancare ancor di più gli occhi e fare un passo indietro "OhSsanta Caciotta.." Esclama voltandosi "Donna! Guendalina! Chiama" Il quadro che ci ha regalato tua madre si muove! E’ stregoneria!" intanto il demonietto nell’altro quadro par ridersela di gusto.

19:06 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) { Incredula s’avvicina al quadro del grasso pastore ed allunga l’indice della mandritta, andando a tastarlo ripetutamente sul pancione } Tu sei vivo! { esclama, fissandolo con gli occhi sbarrati }
19:06 FOLLETTI Szarah Rettore Mercatura del Convivio (FOLLETTI) UUuhhhhh sante le pigne tutte!! { urla mettendosi le mani in faccia or volando a destra e a manca, veloce, compiendo un cerchio preciso } Aiuutoo!! E chello chi è !! { indica il quadro che ha parlato or puntando lo sguardo su Persefone } Vui site stata! { scarica la colpa alla mezzelfa più che impaurita, sconvolta }
19:08 ELFI Altymea Strega della Congrega (ELFI) [stanza] Oddei.. Ma che diavolo succede?!?!? [esclama con lo sguardo fisso sul pastore, s’avvicina quindi lentamente di qualche passo] Ehi?!? [chiama] siete lì??
19:08 MANNARI Sabiel Scudiero Regulus (MANNARI) < guarda ancora la fine della tela , come il giorno precedente . Alza le spalle > Al massimo mi cancella . . < ridacchiando l’umanoide mentre compie un salto con l’intento di atterrare sul pezzo di tela bianco >

"Stregoneria!" urla ancora il contadinotto "Aiuto, Stregoneria!" par allontanarsi e farsi più piccolo nel quadro "Il quadro è maledetto!" infine con un colpo della sua possente manona, colpisce la tela, e questa diventa nera. Intanto, nell’altro quadro il demonietto si stà spanciando dalle risate, facendo risuonare la sua vocina stridula nella stanza. SABIEL invece, finisce per sbattere contro qualcosa di consistenza elastica, che lo fà rimbalzare all’indietro e finire di schiena nell’erbetta appena falciata.

19:11 FOLLETTI Szarah Rettore Mercatura del Convivio (FOLLETTI) { si avvicina lentamente ad Altymea sempre con gli occhi bene aperti e puntati sulla tela che ha parlato, indi favella verso la strega } E se chelli ce aiutano.. { non finisce la frase, troppo distratta per continuarla forse.. All’altezza della sua spalla rimane come a coprirsi }
19:12 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) Toh, se n’è scappato quel disgraziato fifone! { favella serrando i pugni } E tu che cos’ hai da ridere tanto? { si volta di scatto verso l’altra tela, urtata dalla vocina fastidiosa di quell’essere }
19:14 ELFI Altymea Strega della Congrega (ELFI) [stanza] E mo’ che è successo? [esclama vedendo il quadro ormai nero] Ma io dico.. ma qui si potrà lanciare un incantesimo in pace?!? [stressata s’avvicina al demonietto, la bacchetta che prima teneva nella mano lungo il fiano ora gli punta davati] Zitto! [gli intima] Riderai più tardi..
19:14 MANNARI Sabiel Scudiero Regulus (MANNARI) Ouch ! < si appiccica ad una sorta di muro invisibile ed elastico che lo fà rimbalzare a terra > Che botta . . . < favella l’umanoide , sdraiato a terra . La mandritta porta sulla fronte >

"HAhahaha!!" Ride il demonietto nel quadro, tenendosi la pancia. "Oh... Che buffe..." cerca di calmarsi e tornato eretto s’asciuga una lacrima col ditino. "Ah! Che affare questo quadro... sembrate vere!" afferma, ancor guardando nella stanza dalla sua cornice "E Quel grassone! Oh! Mi fà morire..." Le parole di ALTYMEA hanno l’unico effetto di portare il demonietto ad’unltra crisi di risate incontrollabili.

19:20 FOLLETTI Szarah Rettore Mercatura del Convivio (FOLLETTI) { inarca il sopracciglio al fare e al dire del Demonietto nell’altro quadro. Lo scruta per bene con le mani sui fianchi, dimenticando perfino il timore che questo lo incute, troppo presa dalle parole di costui } Ma ve site visto Vui quanto site brutto? Site disgustoso come lo pomodoro malandato { il primo paragone che le viene in mente. A questo si attacca la Rettora che gesticola e si anima furibonda per quell’essere } Tzè..Brutto... { continua fra sè và }
19:21 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) Ma tu dove vivi? { dimanda la mezza al demonietto, tentando di scorgere qualcosa oltre la tela } E poi chi sei? Ce l’hai un nome? { dimanda, sperando vivamente che quello smetta di ridere per darle responso }
19:22 MANNARI Sabiel Scudiero Regulus (MANNARI) < or si alza lentamente l’umanoide . Osservando il punto bianco > Uhm... < or la mandritta si porta sulla Daga , sguainandola > Vediamo se. . .< or alza la spada , mettendosi nella POSA DEL FALCONE . L’impugnatura della daga supera or di poco la testa dell’umanoide , la lama è in verticale , dritta > In Nominae Themis ! < favella a gran voce l’umanoide , per darsi coraggio , prima di scaricar un forte FENDENTE , colpo dall’alto verso il basso cercando così di rompere la tela bianca e creare un varco >
19:24 ELFI Altymea Strega della Congrega (ELFI) sì.. giusto chi sei?!? [ripete la domanda di Persefone] noi siamo vere! sei tu che sei un quadro! [afferma sperando che almeno confondendolo smettano le risa isteriche]
19:26 MEZZELFI Corallina Accolito del Sacro Cerchio (MEZZELFI) [giardino] Ma chi diavolo è che urla?! <esclama ora guardando SABIEL con occhi di fuoco . > Ma dove? . . . <spaesata si guarda attorno mentre nervosamente si alza in piedi . Uno sguardo perso e nello stesso tempo irritato> Dove diavolo sono finita?! <strilla istericamente , mentre muove passi spediti di qua e di là> E voi? <squadra Sabiel> Chi... chi siete? <sbotta stringendo i pugni , un po’ impaurita>

Uno dei gatti accoccolati sull’armadio apre un occhio giallstro, e osserva con pigrizia la stanza, per poi fissare lo sguardo su SZARAH. All’esterno la spada di SABIEL colpisce duramente il bordo della tela, rimbalzando indietro e sfuggendo dalle mani del leone, per roteare in aria un paio di volte e piantarsi in alto, su di un albero. Nel quadro invece il demonietto con un immane sforzo di volontà smette di ridere, e guardando ALTYMEA e PERSEFONE risponde "Ma nel quadro, è ovvio!" Si volta per indicare lo sfondo ocra dietro di sè "Io sono ’’Demonietto Carbone", opera e Sommo Capolavoro di Thisem". E voi? Un malandato schizzo suppongo..."

19:28 ELFI - Strega della Congrega (ELFI) Altymea lo stress accumulato nel pomeriggio si fa sentire d’improvviso facendola svenire di colpo
19:30 FOLLETTI Szarah Rettore Mercatura del Convivio (FOLLETTI) Baaahh { fa una smorfia nel vedere Persefone e Altymea cercar di interagire con il Demonietto, per nulla contenta di ciò, lei che tutto è tranne che diplomatica e paziente. E mentre volge il capo dall’altra parte, imbronciata, incrocia l’occhio giallastro del Gatto e verso di lui ora guarda fisso } Eh? Pure chesto ora.. { gli fa una smorfia sfacciata per poi incrociare le braccia }
19:30 MANNARI Sabiel Scudiero Regulus (MANNARI) Ah ! < sente la spada sfuggirgli di mano . D’istinto or cerca di riagguantarla , non riuscendosi . Osserva poi la daga incastrarsi su un ramo di un’albero . > Non ci voleva ! < sbuffa contrariato l’umanoide . Sente poi delle urla alle sue spalle , volgendosi nota CORALLINA > Onore et Forza , Scudiero Sabiel , piacere di conoscere un’altra sventurata compagna . Siamo prigionieri in un quadro , tutta colpa del Grande Tirchio , ossia Zizzino . < ormai ripete quella solfa a tutte le persone che giungono in quella dimensione . Alza il capo osservando la daga > E ora come la riprendo ?
19:31 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) { lo squadra sprezzante } Fossi in voi ci andrei piano con la parola Capolavoro, mio piccolo impertinente! { lo apostrofa } E quel che vedete è opera del Mago Zizzino, un artista che si potrebbe definire... { esita un istante cercando la parola adatta }sui generis. Noi conducevamo una vita autonoma al di fuori del dipinto, ma egli dipingendoci ci ha trasportato in questa tela che voi osservate! { spiega al Demonietto }
19:33 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) {Indi s’avvede del malore d’Altymea } Santi Numi! { esclama, correndo a soccorrerla. La adagia meglio che può su cuscini e coperte ancor sparsi per terra dalla notte precedente }Speriamo che si riprenda presto...{ verbia apprensiva, mordicchiandosi un labbro } Questa non ci voleva, no no. { scote il capo rassegnata }
19:34 MEZZELFI Corallina Accolito del Sacro Cerchio (MEZZELFI) Cooosa?! « esclama . Sembra che stia per scoppiare . Poi , scoppiettante e imprevedibile quanto una Fiamma d’Ira , un sorrisone allegro e viavce , euforico e buffo appare » Ma è meraviglioso... « gli occhi si accendono d’ardore . Un sospiro , quasi ammaliato » Uao... « suadente esclamazione » E ditemi com è questo Zizzino oltre che Tirchio e Artista? « aggrotta la fronte » Sììì ora ricordo... ero al Pronao e poi... « fa cadere la frase »

Sull’armadio il gatto si alza sulle quattro zampe stiracchiandosi, per poi accoccolarsi sul bordo osservando la folletta con espressione famelica. Si passa la rosea linguetta sulle labbra feline, mentre par prepararsi ad un balzo. Il demonietto intanto replica "Seee... See..." ghignando. "Comunque scherzavo. Voi siete un buffo quadro animato, IO sono vero" conclude rivolgendo la linguaccia nera alla mezzelfa.

19:37 MANNARI Sabiel Scudiero Regulus (MANNARI) Meglio che non vi dico cos’è per me . < scuote il capo . Ghigna poi > Vedrete fra qualche giorno se sarà una meraviglia . . . Ah , vi ho detto che non c’è cibo qui ? < or la osserva qualche attimo . Si volge poi muovendosi verso l’albero . Lo osserva > Suppongo che dovrò scalarlo . . . < le mani porta intorno al tronco quindi issa su le gambe cercando di scalarlo >
19:38 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) { sbatte i piedi per terra, spazientita } Ooh, bugiardo! { lamenta } NOI siamo vere, e voi siete solo un quadretto parlottante! { lo redarguisce in toni concitati } E se proprio volete dimostrarmi la vostra corporeità, venite fuori di lì, impudente! { intima all’esserino nella tela }
19:39 MEZZELFI Corallina Accolito del Sacro Cerchio (MEZZELFI) Non c’è cibo , dite? « ora arriccia le labbra . Si guarda attorno , misto fra meraviglia e stupore . Poi sente la voce di DEMONIETTO e dice » Meglio un quadro silente e intelligente che un uomo in carne e ossa che non batte chiodo come voi! « sbotta , secca e nello stesso tempo mettendo il broncio . » Ma chi siete , scusate? « nuovamente replica , repentina . Poi riprende » di sicuro io l’albero non lo scalo... cioè , sir Sabiel , ma vi rendete conto? Con queste preziose vesti credete davvero che possa salirvi io? « in preda ad una specie di attacco isterico » No no no... « scuote il capo , violentemente »
19:39 FOLLETTI Szarah Rettore Mercatura del Convivio (FOLLETTI) Urcaaaa { urlacchia nel notare l’espressione del gatto e la sua posizione alquanto minacciosa. Lo sguardo non riesce a distogliere da questo, solo dopo aver ben aperto le ali per trillare in un folle volo alla ricerca di un riparo. Non sapendo infatti dove caspita nascondersi da quell’animale certamente più grosso di lei, decide di volare alta e per tutta la stanza, ben lungi però da ripassare nella zona del gattaccio; così alta che quasi tocca il soffitto dove i cerchi colorati beati risiedono }
19:44 ELFI - Scudiero Regulus (ELFI) Lamantine siriscuote dalla sua apatia e si guarda intorno piuttosto sorpresa
19:46 MANNARI Sabiel Scudiero Regulus (MANNARI) Ma che quadro dite ? < La osserva allibito > Se non ve ne foste accorta , siamo nel giardino . . < favella mentre tenta di scalare l’albero . A fatica parla > I Quadri sono nella stanzetta , giratevi e vedrete la casupola . < continua poi a favellare > Pensate che invece le mie vesti siano meno preziose delle vostre ? Se si rompe un solo centimetro , il Gran Maestro mi ammazza ! < cerca di salire ancora l’umanoide > Eppoi , non vi siete presentata . .

Ritirata la lingua nera come il carbone tra i dentini, il demonietto replica piccato "Entrare nel quadro con voi?" sbuffa divertito "Giammai! Non mi mescolo con le opere di fantasia, io! Ma davvero credete di essere reali?" chiede poi. All’esterno intanto SABIEL s’arrampica su per un albero spoglio, per recuperare la sua lama, che però par essersi fissata in profondità nel legno. Nella stanza intanto il gatto balza con felina agilità, ma non riesce ad afferrare colle zampe protese la folletta... E finisce per cadere addosso a PERSEFONE.

19:50 MEZZELFI Corallina Accolito del Sacro Cerchio (MEZZELFI) Era un modo di dire... « sarcasmo verso SABIEL che evidentemente non ha colto » Ohi ma dove sono finita? « si lamenta » Erthad... « secca , s’allontana »
19:51 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) { istintivo il gesto di chiudere le braccia per salvare il gatto da una rovinosa caduta } Ehi micio! Sarà pur vero che voi gatti avete nove vite, ma la mia amica { sostenendolo lo solleva verso l’alto, guardandolo nelle gialle iridi }ne ha una sola, e ci terrebbe a conservarla, sì? Abbiamo capito? Altrimenti poco ci mettiamo a farvi arrosto nel camino...Del resto, con la fame che c’abbiamo qui...{ odendo poi il dir del demonietto } Ma certo che sì! Come potete essere tanto sicuro del contrario? { dimanda all’essere dall’altra parte della tela }
19:51 FOLLETTI Szarah Rettore Mercatura del Convivio (FOLLETTI) { s’avvede della caduta a pesce del gatto su Persefone e si ferma in volo sebbene sia ancora alta } Porcapolentola! { dispiaciuta quasi per la mezzelfa ma comunque contenta di esser scampata da quella bestia. Si porta le mani alla bocca coprendosi anche gli occhi con le dita sottili } Ch’aggio combinato { sussurra }
20:00 MEZZELFI Persefone CITTAD. EMERITA (MEZZELFI) Per carità, risparmiateci la vista della vostra cena! { rabbrividisce pensando agli occhi di lumaca, lasciando andare nel contempo il gatto } Io vado a farmi un giro di fuori...non voglio assistere al seguito! { esclama, rivolgendosi a Szarah }
20:00 FOLLETTI Szarah Rettore Mercatura del Convivio (FOLLETTI) { sospira nel veder Persefone sana e salva e, sentendo ora il dire del Demone borbotta } Che ce poteva anche portar qualche cosa no? Antipatico egocentrico de una tela sbucata da lo nulla Bah! { dice scendendo lentamente in direzione della mezzelfa, sconfortata del tutto, senza nemmeno guardare più il quadro }

Il gattone nero si produce in un altro "Maaaow?" denso di noia, e con un agile balzo torna alla sua postazione sopra l’armadio. I due quadri che parevano animati, sembrano essere stati voltati dai rispettivi personaggi contro delle superfici, sì da non inquadrare nulla ora nella loro tela. Sul tavolo le candele continuano a spandere nell’aria volute di fumo, che ora profuma di arrosto.

20:09 FOLLETTI - Rettore Mercatura del Convivio (FOLLETTI) Szarah sbuffando e ciondolandosi in aria, s’avvia verso la scrivania tutta sconsolata. Si poggia sulla pila di libri su cui era sua intenzione sedersi prima delle tele parlanti e ivi si sdraia. Ma subito si rialza nel sentir l’odor d’arrosto. Arriccia il naso a mò di congilio e guardo in cielo *Perchè? Perchè?* sussurra.