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LA VITA DI SPARROW RE dell`ORDA
Mi sono recato al campo dei barbari dove ho potuto incontrare il Re dell`Orda.
Lunghi capelli biondi richiamati dietro la nuca da un codino. Il corpo presentava diverse cicatrici, di cui due in particolare evidenza: sul petto e sulla guancia. Quella sul petto, vicina al marchio di un Orso ruggente al centro del torace, e quella sulla guancia sinistra, verticale, pericolosamente vicina all’occhio. Occhi azzurri, e fisico temprato dalla Guerra dell’Orda.
Indossava durante il nostro incontro una grande pelliccia d`orso.
Arrivò in queste lande sedici anni fa quando Re Alekander, il primo Re dell`orda vi condusse la tribù.
Divenne il Capo della Tribù dei Berseker dodici anni fa servendo nel frattempo tutti i Re che si sono succeduti fino a diventare l`attuale Re "lunga vita al Re" come si usa dire in questi casi.
Riporto le sue parole che rendono perfettamente il modo di pensare dell`Orda.
"Le imprese dell`Orda sono sempre coronate dalla Guerra. La maggior parte delle genti si arrovella nella parole Pace; producono Guerra al fine di ottenere la Pace. L`Orda al contrario fa la Guerra per la Guerra, nient`altro. Finché non sarà Gloria eterna per tutti i guerrieri dell`Orda
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Descrisse anche le gesta compiute dall`Orda ricordando i combattimenti sostenuti sotto le mura di Minas Erik contro l`arcinemico e le sue schiere di honottiani, episodio che ebbi l`occasione di poter vivere di persona, dando un contributo fondamentale alla vittoria dell`alleanza del Granducato.
Ricordò ancora come furono loro a rendere possibile la liberazione del Norengard e come abbiano fatto esplodere i rifugi dei Necromanti e le Caverne dei Cavalieri Neri che osarono sfidarli usando la pirica giacché usando ancora le sue parole "per distruggere le cose serve quella, noi siamo guerrieri mica maghi o stregoni"
Raccontò di come, provenienti dai Picchi e da quel deserto brullo e desolato contribuirono prima a cacciare le forze di Honot dalla Cittadella, guerra assai difficile visto che il nemico si appoggiava a strutture in suo possesso da anni, per arrivare poi fino al mare, cosa assai più facile secondo il racconto del Re dell`Orda.
Conquistato il sud rivolsero le loro brame a nord e, guidati dale Re dei Khaza Dente di Pietra si avviarono alla conquista dei valichi ghiacciati dove da allora risiedono, il Re mi raccontò anche un curioso aneddoto riguardante proprio il Re dei nani, sembra che rischiò di cadere in un burrone durante una scalata particolarmente ardua, questo a sottolineare come non fu una passeggiata il riuscire a raggiungere questo campo la prima volta.
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Da allora ci siamo stanziati qui, nel Nord. Abbiamo affrontato numerose guerre, divisioni, tradimenti, attacchi di divinità, persino quello che sembrava essere il ragnarok ma mai è stato ceduto il passo, mai l`Orda si è piegata e dopotutto questo tempo siamo ancora qua.
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Queste le sue esatte parole.
Subito dopo aggiunse una breve cronistoria degli ultimi Re dell`Orda.
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Dopo il BarbaRossa c`è stata la Tigre, per questo io decisi di lasciare l`Orda, non volevo seguire una femmina come Regina dell`Orda. Non ne avevo mai vista prima d`ora e non mi fidavo di chi avevo addestrato. e ora sapete cosa fà? La Comandante dei Dragoni a protezione di Petrus, tzè. Che gli Dei la perdonino per essere cambiata così tanto. Io ritornai dopo tre o quattro anni, quando al comando del Re c`era un Lupo che si faceva chiamare il Ramingo nonostante il suo essere Re. Io invece sono succeduto a Ira dei Ghiacci che ho affrontato nella Sacra Arena, sino ad ucciderlo. Il passaggio non può avvenire in nessun altro modo se non uccidendo il più debole e dimostrando la propria forza di fronte all`intera Orda, di fronte a tutti gli Dei.
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Ecco la storia dell`attuale Re dell`Orda
Kaan