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[ Congrega delle Streghe - Ungrim-Throng ] A mai più rivederci, Circe
E` una storia che è durata anche troppo, quella della fantomatica strega Circe.
Sì, mi riferisco a quella petulante signorina tutta merletti e pizzi che qualche mese fa ha soggiogato e mutato in animali molti esponenti della -già di suo scarna, ahimè- fauna maschile del Granducato: Uomini tramutati in maiali, in cani, in serpenti e quant`altro.
Dopo un breve soggiorno -non del tutto volontario- presso l`Antro delle Streghe, qualche sera fa Circe si è decisa a condurci presso la sua dimora, nel fitto della Foresta del Piccolo Popolo. In nostra compagnia, un Nano di Karak Azhul.
Ho dovuto più volte reprimere l`istinto di fulminarla, mentre ci narrava la sua storia: pare sia Regina dell`isola di Eea, un luogo abitato da donne portatrici del Dono Innato. Costoro a quanto pare trasmettono la discendenza magica unicamente per linea matriarcale: di madre in figlia.
Già, ma come fanno a procreare se sono solo donne?
Presto detto: attirano marinai sulla loro isola e li sottopongono ad una prova. Solo chi la supera viene ritenuto degno di procreare con le abitanti di Eea. E chi non la supera? Beh, finisce tramutato in un animale che -a detta di Circe- incarna i suoi vizi e le bassezze più recondite del suo animo.
Ma torniamo a Circe: il destino ha voluto che il marinaio degno della prova le desse come prole un figlio maschio, interrompendo la sua discendenza magica e scatenando il suo disprezzo e il suo spregio per tutto il genere maschile.
Così Circe è arrivata in queste terre mesi fa e ha cominciato a decurtare la fauna maschile del Ducato: la sua casa era piena di decine e decine di abiti e accessori maschili e il suo cortile pullulava di bestie tra le più strane.
Eppure, il soggiorno in Antro l`ha fatta ravvedere -e poi dicono che le Streghe non portano bene!- e le ha fatto comprendere i suoi errori; avrà forse influito il fatto che la disgraziata abbia visto in una delle Streghe del Futuro una sua lontana discendente? Ma questa è un`altra storia, andiamo avanti.
Dopo aver promesso di liberare gli uomini suoi prigionieri e di lasciare queste terre, è stata condotta presso la sua dimora: qualcosa di così pacchiano come il suo arredo l`ho visto solo addosso al Condottiero dei Reduci Theldarus; ma anche questa è un`altra storia. Andava trovata la sua bacchetta e dopo aver frugato un po` in giro, tra Pozioni dall`aria poco rassicurante ed ingredienti magici sospetti, l`abbiamo trovata: l`apoteosi della pacchianeria. No, nemmeno il suddetto Condottiero sarebbe capace di tanto. Una bacchetta di smeraldo e, sembrava, rame.. un`oscenità alla vista dei miei occhi di Strega.
Ma comunque sia, Circe ha tenuto fede alla sua promessa: tutti gli animali hanno ripreso le loro sembianze di Uomini ed un vortice di vento ha scoperchiato la casa e distrutto tutto, portandosela via con una promessa.
Ci aspetta -noi Streghe- ad Eea, per un duello magico.
Chi siamo noi per rifiutarlo? Certo, appena capiremo dove diamine si trovi quest`isola.
Felis Vobiscum,
- Lily Vèneanàr -
L`ArciStrega