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Veritas et Sapientia
Durante il nono mese dell`anno ventitreesimo, la popolazione ha potuto udire racconti e leggere avvisi e resoconti in merito alla apparizione di un mostro leggendario: il KRAKEN dei mari.
Creatura che da tempo immemore permea le storie che i marinai ed i naviganti di vecchio corso insegnano ai nuovi e che le ignare genti talvolta hanno creduto essere soltanto superstizioni.
Ma alcuni già lo avevano incontrato, alcuni già in passato né dettero testimonianza.
Historia è fatta di cicli, si dice.
Siamo di fronte ad un ritorno che non sembra dover essere l`ultimo, si direbbe...
-introduzione e raccolta di scritti dalla pubblica teca a cura di:
:.Hìrien N.Nimeliad.:
Raminga della casa DAS
Grigio Suggello di Historia
Sarà sangue, morte e miseria..
<Filamenti dorati accompagnano il Portatore sino alla pubblica teca. La solita calligrafia elegante è invece tremolante ed incerta>
Genti del Mare tutte.. qualcosa sta per scatenarsi presso l`Approdo del Caos. Qualcosa fuori dalla mia e dalla vostra comprensione..
Il Mare si tingerà del sangue dei caduti, la costa e la spiaggia pietrosa pullurerà di cadaveri ed essi saranno preda ambita di Colui che i mari domina dalle profondità.
Sciocco colui che muoverà le sue armi contro Egli! Pazzo chiunque navigherà in quelle acque portatrici di morte..eppure tutto ciò è legato ad un semplice bagliore dorato. Un piccolo bagliore scatenerà la rovina più grande..
Morirete tutti se non riuscirete a fermarlo.
La Voce del Mare
( un vecchio servitore appone il carteggio. )
Palazzo Sovrano di MOT, Anno XXIII - Mese 9° - Giorno 8°
Anguis Volvitur.
È un mosaico complesso, un’elaborata architettura quella che ha preso forma negli ultimi tempi. Dapprima l’apparizione della Dama Rivelatrice a Deus Irae, la comparsa poi di un Albero Scheletrico in località Pianebbia, capace con i suoi rami di trasformare in Creature Anfibie le genti dell’Oscurità. Infine l’aggrovigliarsi di sensazioni, visioni, percezioni, forse allucinazioni: ho fiutato l’odore della morte, della paura, il sentore della guerra.
Non sono mancati neppure messaggi consegnati al legno della pubblica teca: un avvertimento, questo, che ha indirizzato un nutrito drappello all’Approdo del Caos.
… il Mare di MOT, laddove l’Abisso nasconde inenarrabili segreti, è assurto a campo di una concitata battaglia. Se l’eterna risacca delle onde, puntuale come lo scorrere del tempo, talvolta riconsegna alle coste ricchezze o cadaveri, questa notte ha mostrato al Popolo dell’Oscurità la potenza e la furia distruttiva di una creatura mostruosa.
Che impallidiscano quanti sminuiscono il mito e la leggenda, ritenendo trattarsi di storielle graziose, buone forse per cullare, nelle fasi di veglia, i lattanti e i piccini. O forse utili a spaventare i mocciosi.
Ebbene sì, Signori di ogni Libera Terra: i Mostri esistono, gli Abomini si nascondono nelle ombre, serbano rancore nel silenzio, nuotano nelle correnti che solcate con gli scafi di velieri e sciabecchi. Si celano al vostro sguardo, si fortificano, si nutrono della debolezza e dell’impotenza, accrescendo ogni giorno un potere, ormai, insostenibile.
Il Kraken dei Mari, infernale creatura, è apparso nelle acque territoriali di MOT, protraendo un’infinita di tentacoli verso la spiaggia e la banchina. L’intervento, massiccio e coordinato, degli Alleati dell’Oscuro Regno ha impedito il verificarsi di conseguenze catastrofiche, riuscendo a respingere l’aggressore.
Pertanto, si sollevano tonanti il ringraziamento e l’encomio del Governo di MOT ai Cavalieri Neri, all’Ordine Consacrato e al Clero di Simeht, ai Maghi Neri, agli Stregoni Oscuri, ai Nobili Draghi dei Cieli, alla Setta dei Necromanti, nonché ai Custodi dell’Ade.
È tuttavia un’altra la verità di cui siete depositari, una confessione che affido a queste semplici e scarne parole.
I flutti del Mare di MOT, il moto ondoso spumeggiante e solcato dalla nebbia, nascondono un antico artefatto, un bastone dorato. Un cimelio custodito e difeso dal Kraken: chi riuscirà a recuperare la Conocchia? E soprattutto, con quali conseguenze?
L’Aspide svolge le spire.
Drìs Valmont
Ministro di MOT
Stanotte il Futuro si è rivelato agli Occhi dei Veggenti della Congrega delle Streghe, mostrando il giorno in cui il Kraken attaccherà nuovamente queste terre.
Ciò che si è mostrato a noi è terribile.
Abbiamo visto le acque del mare che bagnano il Porto del Sole tinte completamente del sangue dei caduti.
Amici, nemici: decine, centinaia di cadaveri ammassati a perdita d`occhio sulle rive del porto, tra i pontili, tra le banchine.
Abbiamo visto i Nobili Signori dei Cieli, i Draghi, spegnersi e morire tra i flutti vermigli del mare.
Abbiamo visto i tentacoli del Kraken allontanarsi, dopo aver disseminato morte e orrore.
Abbiamo visto lo scempio.
Questa è la Sorte verso cui le azioni del Presente ci condurranno.
Questo è il Futuro che va scongiurato, questo il Fato che va riscritto da tutti noi.
Felis Vobiscum,
- La Congrega delle Streghe -
{Una pergamena impalata da un frammento d`ossa viene abbandonata nelle pubbliche teche. Macchie di sangue affiancano la firma}
Lacrimae Tenebrarum,
si narra come il tempo non sia altro che un filo d`oro, teso e infinito.
Allo stesso modo, tuttavia, ci si domanda cosa potrebbe succedere se quel filo dovesse ingarbugliarsi o, ancor peggio, se fosse tranciato e ricomposto disordinatamente.
Ma nell`oscurità dinanzi ai miei occhi la nebbia dell`ignoranza si è diradata per lasciar emergere il Sapere: distruzione, disordine, caos è ciò che è stato predetto se i tre manufatti non sarano riuniti.
Il Kraken tornerà a destarsi promettendo urla e sangue: divorando l`intero mondo.
Egli schiaccerà chiunque tenterà di combatterlo.
La Secta è figlia dell`eternità,
abbiamo fame e siamo pronti a danzare sui cadaveri del Kraken.
Per coloro che intendono sopravvivere:
provate a cercarci, forse vi reputereremo degni di continuare la vostra esistenza.
Mater Corruptis Sanguinis